Giornata regionale per l’educazione alla legalità a Delianuova L'associazione culturale "N. Spadaro" ha consegnato la targa in memoria delle vittime della criminalità alla vedova del brigadiere Antonio Marino
di Angela Strano
Sono state avviate lo scorso 4 agosto le manifestazioni, promosse da tutte le associazioni del territorio, inerenti l’agosto deliese. Durante la mattinata, presso Piazza Leuzzi, ha sostato l’autoemoteca dell’Avis e sono state raccolte 39 sacche di sangue. “Un numero considerevole”, ha affermato il presidente della sezione Avis di Delianuova, Giuseppe Puntillo, “molto importante in questo momento in cui il plasma è carente”. Nel pomeriggio si è dato il via alla XIV “Giornata Regionale Educazione Legalità”, dell’Associazione Culturale “N. Spadaro”; dopo la Santa Messa presieduta dal vescovo Francesco Milito, si è tenuta, presso la scuola di musica, la cerimonia di consegna della targa in memoria delle vittime della criminalità, alla vedova del brigadiere Antonino Marino, ucciso a Bovalino il 9 settembre 1990 mentre si trovava davanti a un bar insieme alla moglie e al figlioletto che rimasero feriti.
Erano presenti il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Palmi, Lorenzo Lega, Andrea Milani, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro, il Procutarore della Repubblica di Firenze Giuseppe Creazzo, Mons. Milito insieme al parroco di Delianuova Don Emanuele Leuzzi, Cettina Pennisi in rappresentanza della commissione straordinaria del Comune di Delianuova e la dirigente scolastica Adriana Labate. A porgere il saluto dell’associazione Spadaro e a spiegare le motivazioni della targa, il presidente Franco Palumbo. “Questa giornata ha, come sempre, lo scopo di promuovere la cittadinanza attiva in questo territorio”, ha sottolineato Palumbo, “e la consegna della targa in ricordo di un servitore dello Stato che è stato baluardo di legalità e sicurezza rientra pienamente in questo contesto”. E’ intervenuta quindi la commissaria Pennisi la quale ha parlato dell’importanza dell’impegno delle associazioni deliesi mentre il vescovo ha voluto sottolineare il fatto che “ Delianuova è sempre stata un paese attivo e ricco di ingegno”. Vallone, riferendosi alla scuola di musica, ha parlato di “una realtà che rappresenta un’importante prospettiva per questo territorio anche in termini di lavoro”, poi riferendosi a Marino, lo ha definito “un esempio di competenza e coraggio”. “I cittadini deliesi con la loro presenza a questa manifestazione”, ha detto Milani, “testimoniano che per combattere la criminalità ci vuole lo sforzo di tutti, il sacrificio del brigadiere Marino è testimonianza di valori che gli organizzatori hanno voluto tradurre nella musica”. Dopo la consegna della targa, la Signora Marino, visibilmente commossa, sebbene abbia spiegato che il suo dolore è sempre forte e il ricordo di quel tragico giorno sempre vivo, ha altresì affermato: “il sacrificio di mio marito non deve essere vano, ricordare queste persone che hanno dato la vita per la giustizia, significa ribadire i valori della legalità”.