“Stato sanità calabrese: al peggio non c’è mai fine” Lo dichiara in una nota il responsabile U.Di.Con. di Nicotera, Pasquale Andronaco
“Stamattina uno scontro tra una moto e un’auto sulla Strada provinciale 35 che collega Vibo Valentia alla marina in direzione Nicotera – scrive in una nota il Responsabile zonale U.Di.Con. di Nicotera, Pasquale Andronaco – i passeggeri hanno riportato gravi ferite e fratture. E’ stato necessario l’intervento dell’elisoccorso, proveniente dall’ospedale di Catanzaro, che al momento dell’arrivo, non ha trovato un’ambulanza sul luogo dell’incidente ad aspettarlo, una cosa gravissima”.
“Lo stato della sanità calabrese è veramente al degrado ormai e noi ce ne occupiamo da troppo tempo ormai – dichiara il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – ma è possibile che manchino i mezzi di primo soccorso? Nel 2019 non possiamo credere che le strutture sanitarie non abbiano le ambulanze pronte ad intervenire per l’incolumità dei cittadini. E’ molto grave che su tutto il litorale di Nicotera Marina, zona piena di turisti soprattutto in questi mesi estivi, non esista un presidio che abbia un’ambulanza attivo. E’ da tempo che la sanità calabrese ha solo complicanze, ma qual è la ragione della presenza del Commissario Cotticelli se la situazione resta ferma nel degrado?
Sono anni che chiediamo tavoli di confronto con le Istituzioni calabresi per discutere della sanità, ma spesso fanno orecchie da mercante. A giugno scorso sono stati pubblicati i dati sulla sanità e la Calabria è all’ultimo posto, ma cosa hanno fatto le Istituzioni dopo aver visto questi risultati? Non c’è più tempo per restare a guardare – conclude Nesci – i calabresi sono stanchi di guardare una regione che si mostra sempre più inefficiente, sotto molti punti di vista, ma in materia sanitaria in primis. Continueremo a chiedere tavoli di confronto alle Istituzioni, sperando che le nostre richieste vengano accolte il prima possibile. Abbiamo scritto alla Regione per chiedere dei chiarimenti su quest’ultima vicenda e di prendere gli opportuni provvedimenti in maniera tempestiva”.