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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Assistenza scolastica bimbi disabili, la battaglia di Marziale Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria: "Non tollererò nessuna situazione che pregiudichi il diritto dei minori e delle loro famiglie"

Assistenza scolastica bimbi disabili, la battaglia di Marziale Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria: "Non tollererò nessuna situazione che pregiudichi il diritto dei minori e delle loro famiglie"
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“Come ho più volte annunciato nel corso di questa estate, non tollererò che neppure un bambino con disabilità rimanga senza assistenza scolastica”. Lo afferma in una dichiarazione il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. “In tal senso – evidenzia ancora Marziale – ho già sottoposto all’attenzione dei Prefetti delle cinque province calabresi lo stato della situazione, soprattutto con riferimento alle esperienze dello scorso anno, quando si registrarono, purtroppo, reiterati casi di mancate assegnazioni di assistenti educativi o alla comunicazione, per bambini aventi diritto a queste figure. Una lesione insopportabile della dignità umana – prosegue Antonio Marziale – prima che una forma di gravissima illegittimità, che mi ha spinto a scrivere ai rappresentanti del Governo in Calabria al fine di attuare varare un’efficace controllo con il mio l’Ufficio con il compito di monitorare, sin dalle primissime giornate dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico, ogni eventuale situazione che pregiudichi il diritto dei minori disabili e delle loro famiglie, di avere assistenza nell’intraprendere il percorso educativo alla pari con tutti gli altri bambini. Da qui – conclude Marziale – ho invitato nella mia lettera i Prefetti calabresi di predisporre, con i mezzi e le procedure previste, gli opportuni controlli, fidando nella collaborazione degli uffici scolastici provinciali e regionale territoriali affinché non un solo bambino disabile resti fuori dal circuito scolastico ed educativo per come previsto dalla legge e dallo spirito di inclusività proprio della scuola”.