Assopanificatori nella capitale europea della cultura La sezione reggina presente a Matera per dare un contributo nel racconto sulla storia del pane
Si è riunita mercoledi 4 settembre presso la sede CONFESERCENTI di Zona , Taurianova , il direttivo Assopanificatori della provincia di Reggio Calabria per discutere e deliberare su importante tematiche che nei prossimi mesi L’associazione dei Panificatori aderente a Confesercenti dovrà assumere per il rilancio del settore.
Il Presidente, Antonio Tavilla nella sua relazione ha informato i colleghi che la nostra Associazione ha ritenuto opportuno di essere presente con una forte delegazione alla manifestazione nazionale organizzata da FIESA ASSOPANIFICATORI CONFESERCENTI, in collaborazione con l’Ente Bilaterale EBIPAN, che intendono valorizzare l’attività di panificazione superando l’evidente incertezza del quadro normativo di riferimento. “MATERA 2019” è, in assoluto, una manifestazione nazionale di Confesercenti unica nel suo genere dedicata alle tipicità della FILIERA GRANO-PANE.
Uno degli obiettivi dell’iniziativa di “MATERA 2019: IL PANE RACCONTA LA STORIA” è il miglioramento dell’informazione al consumatore sulla tipologia e sull’origine del pane che va ad acquistare, mettendolo in condizione di comprendere se sta comprando un prodotto realmente fresco o un prodotto che è stato semplicemente cotto nel punto vendita.
La manifestazione vuole promuovere e valorizzare la nostra categorie e il Pane Artigianale. Nella giornata di Sabato pomeriggio con inizio alle ore 15,00 , si terrà in una delle più belle piazze storiche nel centro storico della Città di Matera presso uno stand allestito a Laboratorio per l’occasione , la produzione e distribuzione del Pane Fresco e Artigianale saremo presente anche noi e produrremo e faremo gustare il Pane artigianale Calabrese con la Farina di Grano KM 0 frutto del progetto di ASSOPANIFICATORI E COLDIRETTI sarà anche l’occasione di presentare Il nostro progetto in uno scenario nazionale per contribuire nell’ambito di questo importante evento internazionale per la crescita associativa e permettere la partecipazione delle imprese associate.
Inoltre tra le iniziative che caratterizzeranno l’evento, vi è quella di “RACCONTARE LA STORIA DEL PANE” attraverso FOTO D’EPOCA riferite alle antiche “BOTTEGHE ALIMENTARI” e al “MESTIERE DEL FORNAIO” di tutto il territorio nazionale. Per questo chiediamo la collaborazione dei colleghi con la messa a disposizione di foto, in formato digitale e/o cartaceo, per l’allestimento di una “MOSTRA FOTOGRAFICA” nel contesto della “MATERA ANTICA”.
Questo evento è inserito nel contesto della più ampia iniziativa “MOSTRA SUL CIBO NELL’ARTE E L’ARTE DELLA PANIFICAZIONE ITALIANA” che si articola in tre sezioni fotografiche e in un video racconto su “IL CIBO NELLA STORIA DELL’ARTE”: 1) Mostra dei “PANI DELLE REGIONI”; 2) Mostra dei “PANI VOTIVI ITALIANI”; 3) Mostra FOTO D’EPOCA riferite alle antiche botteghe alimentari e al “Mestiere del Fornaio”; 4) Proiezione del video “IL CIBO NELLA STORIA DELL’ARTE”.
Il materiale fotografico potete inviarlo via email ai seguenti indirizzi: inforc@confesercenticalabria.it o rosarioantipasqua@gmail.it Per posta potete inviare il cartaceo a: Fiesa Confesercenti – Via Nazionale, 60 – 00184 Roma
Per maggiori informazioni potete contattare Rosario Antipasqua, al numero telefonico 096523031 o al numero 3281779882
Un altro tema e informazione data dal Presidente Tavilla e del grido di allarme che lancia ASSOPANIFICATORI – FIESA CONFESERCENTI con le altre associazioni di categoria del comparto che con un documento si chiede lo stato di crisi del settore.
Negli ultimi anni il consumo di pane in Italia è sceso del 40% con un utilizzo pari a 31 chili pro capite l’anno, un livello largamente inferiore rispetto a quello di altri Paesi dell’Ue. È questa la denuncia di Assopanificatori – Fiesa Confesercenti e Assipan Confcommercio e sulla crisi del settore. Dal 2008 ad oggi – continua la nota – si contano meno di 3000 imprese della produzione, meno di 1000 punti vendita e prezzi del pane costantemente al di sotto dell’indice medio di incremento dei prodotti alimentari a fronte di tariffe per le utenze (acqua, luce, gas) che aumentano a due cifre. Ad aggravare la situazione, poi, la concorrenza sleale della GDO che utilizza il pane fresco come prodotto civetta e il fenomeno dell’importazione del pane congelato dall’Est Europa. Sono, dunque, necessarie e urgenti azioni di sostegno alla rivalutazione del “prodotto pane” nell’alimentazione e di valorizzazione della panificazione. Per questo Assipan- Confcommercio e Assopanificatori – Fiesa Confesercenti chiedono il riconoscimento dello stato di crisi del settore e hanno inviato nei giorni scorsi al Ministero dello Sviluppo Economico un documento che individua in 10 punti i temi da affrontare e risolvere. In particolare, le due Associazioni maggiormente rappresentative della panificazione indicano: misure di sostegno a favore di imprese e lavoratori che evitino la perdita di posti di lavoro, la costituzione di un tavolo di confronto permanente, azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno, il rafforzamento della lotta all’abusivismo e alla contraffazione, l’istituzione di una Consulta della Panificazione, l’introduzione di modifiche significative per la semplificazione del sistema fiscale, il riconoscimento dell’attività di panificatore come “lavoro usurante”, la tutela dei panifici come luoghi storici della cultura agroalimentare italiana, il contrasto alla vendita sottocosto.
Il Direttore Assopanificatori , Antipasqua Rosario, ha inoltre informato il direttivo del lavoro svolto dall’associazione ad oggi vedi l’accordo ASSOPANIFICATORI / COLDIRETTI firmato luglio 2019 che prevede e vuole promuovere la filiera dei cereali, del pane e prodotti da forno dal campo, alla produzione e commercializzazione e sino alla tavola, attraverso buone pratiche nella coltivazione della materia prima sui territori, processi di trasformazione trasparenti, controlli di tutte le procedure, in stretta sinergia con le imprese del settore della panificazione, nell’ottica della comune intesa volta alla tutela della salubrità del cibo e della sicurezza e trasparenza dei consumatori, garantendo altresì un’esaustiva etichettatura del prodotto con indicazioni su origine e lavorazione. Si impegnano altresì a promuovere produzioni eticamente sostenibili, con una equa distribuzione della catena del valore, nel rispetto dei diritti di chi lavora, di chi consuma e di tutti gli attori coinvolti.
Inoltre ha presentato le novità e opportunità contenute per gli associati nella carta servizi ASSOPANIFICATORI 2020. Il valore di essere socio Confesercenti i vantaggi e le grandi opportunità che l’associazione offre alle imprese associate. Per la crescita e sviluppo economico. Dalla polizza UNISALUTE personalizzata al credito agevolato tramite il consorzio fidi, COSVIG con le banche convenzionate e in campo Formativo tante novità in un settore fondamentale per la crescita delle imprese associate e tante altre opportunità.