La “tranquillità” come risorsa Al via il Focus Group del progetto Tranquillity areas mapping al Centro visite Cupone del Parco Nazionale della Sila
Domani, 26 settembre, presso il Centro Visite Cupone di Camigliatello Silano, si terrà il Focus Group del Progetto “Definizione, individuazione e mappatura delle aree tranquille (Tranquillity areas mapping) nel Parco Nazionale della Sila / Area MAB UNESCO”.
Nato da una partnership tra Parco Nazionale della Sila, Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo di Rende (CS), il progetto è volto alla mappatura ed alla valorizzazione delle “Aree Tranquille”, luoghi dove è possibile coniugare benessere e “capacità rigenerativa” in relazione alla permanenza negli stessi.
Il progetto, di durata biennale, raccoglierà dati qualitativi e quantitativi, anche attraverso l’interazione con gli stakeholder e la somministrazione di appositi questionari, al fine di identificare le “Oasi di tranquillità” nel Parco Nazionale della Sila.
Al Focus Group parteciperanno circa trenta stakeholder provenienti da aree istituzionali, imprenditoriali e dall’associazionismo dell’area test. Dopo i saluti iniziali dei Partner e dei Responsabili del reparto Carabinieri per la Biodiversità di Cosenza, verrà illustrato il progetto e si accoglieranno, attraverso un confronto, le aspettative dei portatori di interesse; infine si somministrerà, come test, il questionario di raccolta dati qualitativi.
Le attività saranno condotte da Antonella Veltri e Sonia Vivona del CNR-Isafom, Giuseppe Modica e Salvatore Di Fazio per l’Università di Reggio Calabria, Dipartimento di Agraria e da Giuseppe Luzzi e Francesco Curcio del Parco Nazionale della Sila. A moderare i lavori, il giornalista Luigi Pandolfi.
La giornata si concluderà con una “esperienza in natura” lungo i sentieri del Parco.