Super beffa per una sfortunata Palmese battuta dall’Acireale al 90 2 - 1 il risultato finale per i siciliani
Di Sigrifido Parrello
TABELLINO E CRONACA DEL MATCH:
RETI: 35’pt Bonadio (P), 3’st Battista (aut. P), 44’st De Felice (A).
U.S. PALMESE 1912 (4-3-3): Cannizzaro, Germanò, Carrozza, Villa, Maesano (28’pt Battista), Misale, Bonadio (26’st Girardi), Giorgiò (15’pt Franco sv), Tiboni, Condemi, Verdirosi. A disposizione: Zoccali, Cutrì, Romagnino, Carlo, Tassi, Battaglia. Allenatore: Natale Iannì.
CITTA’ DI ACIREALE 1946 (4-2-3-1) – (3-4-2-1): Pitarresi, Cannino, Silvestri, Ba (19’st Sicignano), Mauceri (36’st Barbagallo), Orlando, Savanarola, Ott Vale, Ouattara, Arena (39’st Barcio), De Felice. A disposizione: Rao, Fazio, Mansueto, Raucci, Nania, Salluzzo. Allenatore: Giuseppe Pagana.
ARBITRO: Francesco D’Eusanio della Sezione A.I.A. di Faenza.
ASSISTENTI: Alessandro Antonio Boggiani della Sezione A.I.A. di Monza e Simone Asciamrener Rainieri della Sezione A.I.A di Milano
NOTE: spettatori 350 di cui una novantina provenienti da Acireale. Pomeriggio soleggiato con leggero vento. Terreno di gioco in erbetta sintetica del “Lopresti” in perfette condizioni. Espulso: Franco (P) al 34’st. Ammoniti: Silvestri (A), Franco (P), Verdirosi (P), Ott Vale (A). Angoli: 3-2 per la Palmese. Recupero: 2’pt; 4’st.
SIGFRIDO PARRELLO
PALMI (RC) – Con un gol in extremis di De Felice, un Acireale cinico e spietato supera una Palmese che si becca una sfortunata sconfitta che sa di grande beffa. I neroverdi calabresi visti giocare contro i siciliani non meritano assolutamente di occupare l’ultima posizione di classifica. Gli uomini di mister Giuseppe Pagana invece, scesi al “Lopresti” privi del fantasista Rizzo, non hanno badato a spese gettando in campo anima e cuore pur di ritornare alla vittoria per ottenere nel più brebve tempo possibile la salvezza diretta come dichiarato dal capitano granata Savanarola.
Gara maschia ma correttissima tra due formazioni con obiettivi completamente diversi: siciliani in cerca di un successo per migliorare la posizione in classifica generale in questo lungo torneo giunto alla sua prima giornata di ritorno e calabresi della Palmese in cerca disperata di punti per agguantare almeno un posto play-out per cercare di evitare una crudele retrocessione.
Una gara giocata su due livelli dall’Acireale che, soprattutto nel corso della prima frazione di gioco, sono stati nettamente inferiori della Palmese. Calabresi che sono riusciti ad essere presenti su ogni pallone mettendo in difficoltà gli acesi che forse non si aspettavano una Palmese così coriacea.
Parte forte la Palmese provandoci con Condemi che entra in area, calcia di potenza ma la sua mira risulta imprecisa e la sfera si spegne sul fondo. Palmese che preme sull’acceleratore così al 10’ dopo una discesa del solito Condemi sulla sinistra reclama per un sospetto tocco di braccio in area di rigore siciliana. L’Acireale non ci sta e reagisce: al 12’ Arena libera al tiro Ouattara che rientra sul sinistro e calcia forte, bravo Loris Cannizzaro ad opporsi. Palmese che passa meritatamente in vantaggio con Bonadio che al minuto numero 35’ riesce a trafiggere il portiere dei siciliani Pitarresi: Verdirosi sfonda a sinistra, entra in area e calcia di potenza, Pittaresi si distende e respinge ma il pallone rimane nel cuore dell’area di rigore granata dove Bonadio è il più lesto di tutti ad anticipare tutti e a depositarla in rete con un sinistro perfetto. L’Acireale torna in campo nella ripresa con altro piglio e costringe i padroni di casa sulla difensiva. Dopo appena due minuti l’Acireale si affaccia pericolosamente in area di rigore neroverde con Ouattara ma quando il pallone sembra spegnersi sul fondo, Savonarola ci crede e in scivolata la rimette al centro, la palla finisce sulla testa di Battista che, disturbato, la colpisce di testa verso la sua porta siglando una clamorosa e sfortunata autorete. La squadra di Pagana spinge e sfiora il raddoppio con De Felice che colpisce la traversa con un bel tiro a giro. Al 78’ è Mauceri che da calcio da fermo sfiora il montante alto, poi, un minuto dopo, la frittata di Franco che si fa espellere per doppia ammonizione lasciando la Palmese in 10 uomini. Così, in superiorità numerica, l’Acireale ci credi maggiormente trovando la rete del successo ad un minuto dalla fine con De Felice bravo a battere Cannizzaro con un tiro da fuori, leggermente deviato, che si insacca all’angolino.
Vittoria dunque arrivata in extremis per l’Acireale che adesso deve dimenticare velocemente i ben sette punti di penalizzazione subiti per riprendere il cammino di un blasone che può dare sempre più soddisfazioni alla sua passionale tifoseria. Per la Palmese una sconfitta amarissima al termine di una gara giocata bene contro un avversario che sulla carta appariva nettamente più forte.
INTERVISTA GIUSEPPE SAVANAROLA (ACIREALE): “Un grosso in bocca al lupo alla Palmese, squadra che mi sta simpatica”.
PALMI (RC) – Il capitano dell’Acireale Giuseppe Savanarola, al termine del match vinto dai siciliani, si è così espresso: “Diciamo che abbiamo affrontato una Palmese agguerrita ma noi sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché quando affronti squadre che occupano che lottano per non retrocedere bisogna stare molto ma molto attenti perché la forza in queste situazioni si capovolge a favore della squadra meno favorita. Così -continua Savanarola- stava succedendo contro la Palmese che ci ha imbrigliati per buona parte del primo tempo”. Capitano un primo tempo in effetti sottotono per la sua squadra come mai? “Voglio ripetere che la Palmese è una squadra coriacea che ha fatto di tutto pur di fare punti. Noi, durante i primi 45 minuti, non siamo stati abbastanza bravi. Durante il secondo tempo invece, il mio Acireale è sceso in campo determinato ed anche diverso così abbiamo prima pareggiato e successivamente vinto una partita difficile”. Capitano ha visto miglioramenti rispetto alla rocambolesca sconfitta subita contro il Savoia? “L’unico miglioramento è stato che a Torre Annunziata contro il Savoia abbiamo fatto benissimo il primo tempo e male il secondo, situazione di gioco completamente opposta contro la Palmese dove abbiamo fatto male durante il primo tempo e benissimo nella ripresa. Vorrei anche sottolineare le vicissitudini che stiamo attraversando se si considera che solo durante il girone di andata l’Acireale è stato penalizzato di ben 7 punti. Sette punti in meno per una squadra che come obiettivo deve salvarsi il più presto possibile sono tantissimi. Una penalizzazione che non ci ha fatto stare tranquilli”. Acireale cinico comunque quello visto a Palmi? “Si, un Acireale corsaro più che cinico, che ci ha creduto fino alla fine. Purtroppo, adesso dobbiamo rimboccarsi le maniche per salvarsi il prima possibile. Un grosso in bocca al lupo voglio farlo alla Palmese, squadra che mi sta simpatica”.