E’ stata dimessa la bimba nata prematura all’Ospedale di Reggio Calabria La bimba che alla nascita - nata alla 25ma settimana - pesava solo gr.400 è stata sottoposta immediatamente ad un intervento di alta specializzazione chirurgica, effettuato dal Dr. Fawzi Shweiki Direttore ff della U.O.C. Chirurgia Pediatrica
Si apre con tre liete notizie il nuovo anno, all’UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Annunziata.
E’ stata dimessa la bimba nata prematura all’Ospedale di Reggio Calabria e trasferita nel nosocomio bruzio con grave sindrome da Distress Respiratorio e da Perforazione Intestinale. La bimba che alla nascita – nata alla 25ma settimana – pesava solo gr.400 è stata sottoposta immediatamente ad un intervento di alta specializzazione chirurgica, effettuato dal Dr. Fawzi Shweiki Direttore ff della U.O.C. Chirurgia Pediatrica.
Superata la difficile fase post-operatoria e dopo una lunga permanenza in Terapia Intensiva Neonatale, dopo circa 5 mesi di degenza è stata dimessa con grande soddisfazione dei genitori che hanno avuto la forza e la volontà di resistere ad un difficile periodo di sofferenze e preoccupazioni.
In questi primi giorni del nuovo anno si sono anche concluse due gravidanze “a rischio”, seguite nell’U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, per le quali era stata fatta una importante e complessa diagnosi prenatale di malformazioni gastro-intestinali.
Il Team multidisciplinare dell’area Materno-infantile dedicato alla gestione delle gravidanze a rischio – dr.ri Gianfranco Scarpelli per la Neonatologia, Michele Morelli per l’ Ostetricia e Ginecologia e Fawzi Shweiki per la Chirurgia pediatrica- è riuscite a convincere i genitori della possibilità per i neonati di essere trattati nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza senza necessità di migrazione sanitaria in altre regioni.
E i risultati positivi non si sono fatti attendere. I neonati trattati chirurgicamente dopo il parto stanno bene e sono stati dimessi.
Particolare soddisfazione è stata espressa dal dr Gianfranco Scarpelli, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile e dell’U.O.C. Neonatologia e TIN dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza per i risultati raggiunti nell’ambito del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza in termini di prestazioni sanitarie offerte e risoluzione di gravi problematiche neonatali.
I risultati sono stati ottenuti grazie ad un importante lavoro sinergico di equipe, svolto in stretta collaborazione tra le Unità Operative di Neonatologia, di Chirurgia Pediatrica, di Ostetricia e Ginecologia.
A Cosenza vengono ricoverati molti neonati provenienti dai Punti Nascita di tutta la Regione Calabria con gravi patologie mediche e chirurgiche, riuscendo a trovare una risposta di qualità e con esiti estremamente positivi.
“Finalmente – ha sottolineato il dr Scarpelli – si sta creando una rete assistenziale neonatale regionale che vede i vari Punti nascita integrati tra di loro e con la possibilità di utilizzare il Dipartimento Materno-Infantile e la TIN di Cosenza come Centro di riferimento regionale per particolari e specifiche problematiche cliniche senza ulteriori spese aggiuntive”.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Direzione Generale per l’elevata qualità delle prestazioni offerte dalle Unità Operative del Dipartimento Materno-Infantile “a conferma che anche in Calabria ci sono medici in grado di dare risposte di eccellenza a problematiche medico-assistenziali di particolare complessità e rigore clinico”.