Coronavirus, l’ospedale di Gioia Tauro si attrezza a tempo record. 40 posti letto per una nuova terapia intensiva La struttura si doterà di 8 ventilatore polmonari. La soddisfazione del sindaco Aldo Alessio
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ha individuato l’Ospedale di Gioia Tauro Giovanni XXIII come centro di riferimento per l’assistenza semintensiva per i pazienti affetti da coronavirus.
La proposta nei prossimi giorni diventerà operativa con l’approvazione del decreto regionale che individua l’ospedale di Gioia Tauro come struttura sanitaria COVID con due reparti da 20 posti per complessivi 40 posti letto.
L’assistenza sarà fornita da 1 medico ogni 5 pazienti con un impiego di 24 medici che garantiranno il servizio h24.
L’ospedale sarà dotato da 8 ventilatori polmonari e saranno potenziati la struttura e i reparti in modo di offrire la migliore assistenza medica ai pazienti affetti da coronavirus.
Questo è un importante risultato per l’ospedale di Gioia Tauro. Siamo fiduciosi possa essere il nuovo punto di partenza per la nostra sanità. Ci sarà un servizio medico di eccellenza per i pazienti che vi saranno ricoverati.