Taurianova, via al “Buono Spesa” per famiglie disagiate, pronte le domande per le 144mila euro Al Comune gli sono stati attribuiti i fondi della Protezione Civile per porre rimedio a questo momento di disagio economico a causa del Covid-19. Faccia la domanda chi ha realmente bisogno
Pubblicati criteri per poter usufruire del “Buono Spesa” per l’emergenza Coronavirus a Taurianova. I beneficiari potranno presentare domanda dal 2 all’8 aprile come descritto nell’allegato pubblicato nell’Albo Pretorio del Comune e dalla Determina n. 250 del 01/04/2020 a questo indirizzo (clicca). Le domande vanno fatte online a causa delle restrizioni Coronavirus contro gli assembramenti per eventuali contagi.
All’interno della determina ci sono 6 allegati, dei quali 3 per gli esercizi commerciali e lo schema di convenzione:
Allegato 1 – Avviso Pubblico rivolto agli esercizi commerciali;
Allegato 2 – Modello di domanda per gli esercizi commerciali;
Allegato 3 – schema di Convenzione con gli esercizi commerciali;
Allegato 4 – Disciplinare buono spesa;
Allegato 5 – Avviso Pubblico rivolto ai beneficiari del buono spesa;
Allegato 6 – schema di domanda per i beneficiari
L’istanza deve essere presentata esclusivamente attraverso il link indicato nell’Allegato 5 – Avviso Pubblico rivolto ai beneficiari del buono spesa).
Al Comune di Taurianova dei 400 milioni della Protezione Civile sono stati attribuiti 144 mila euro da destinare per le famiglie bisognose con gravi problemi sociali ed economiche attraverso dei buoni spesa di prima necessità. Come si è ampiamente detto, per porre rimedio in maniera provvisoria ala grave situazione di crisi che si è venuta a creare a causa del Coronavirus.
Ovviamente ci saranno dei criteri da seguire e delle persone escluse dal Buono Spesa, come quelli che già percepiscono un sostegno pubblico.
“I Soggetti già assegnatari di sostegno pubblico fino ad 500 euro/mese (cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, altre indennità speciali connesse all’emergenza coronavirus ecc.) verranno valutati successivamente a coloro che sono privi di qualsiasi sostegno pubblico, tenendo conto delle priorità sopra descritte”.
E inoltre, “Sono esclusi dal buono spesa i percettori di forme di sostegno pubblico di importo superiore ad 800 euro/mese che non sono state soggette a sospensione a causa delle emergenza COVID-19”.
In poche parole, questo buono va a chi ha davvero bisogno (avulso da furberie), e volto a sostenere le persone e le famiglie in condizioni di assoluto momentaneo disagio.
Viene precisato anche una condizione fondamentale di una seria e ponderosa presa di coscienza, «da parte della cittadinanza la quale dovrà assumersi, in un’ottica di rinnovata solidarietà, la responsabilità di richiedere il buono spesa solo se realmente in stato di necessità e in possesso dei requisiti richiesti, per non privare i nuclei realmente bisognosi della nostra comunità di un aiuto che, in questo momento, riveste caratteristiche vitali. Per tale motivo nella compilazione del modulo, prima della necessaria formalità, si chiede ad ogni cittadino di utilizzare il consueto buon senso approcciandosi a tale procedura come il “buon padre di famiglia».
In parole povere, non fate i furbi perché c’è gente davvero ha bisogno e sta morendo di fame.
Art. 4 – IMPORTO DEL BUONO SPESA
Varia a seconda della composizione del nucleo familiare, secondo la seguente tabella:
COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE IMPORTO
NUCLEI con un solo componente € 50,00
NUCLEI di 2 persone € 100,00
NUCLEI da 3 a 4 persone € 300,00
Nuclei con 5 persone o più € 400,00
Scarica l’Allegato con le indicazioni della domanda da fare:
Domanda buono spesa per le famiglie beneficiari</a
Scarica il modello di domanda per gli esercizi commerciali