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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 12 GENNAIO 2025

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Coronavirus, “Molti, troppi errori” Riflessione di Maria Concetta Valotta - Segretario generale nazionale delle Camere Arbitrali Italiane

Coronavirus, “Molti, troppi errori” Riflessione di Maria Concetta Valotta - Segretario  generale nazionale  delle Camere Arbitrali Italiane
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Riceviamo e pubblichiamo

Molti, troppi errori.
Troppi gli errori individuali. La riflessione più immediata ed amara, porta a rifiutarsi di accettare che tanti, troppi errori marchiani, quasi surreali stanno causando la temuta diffusione dei contaggi, offendendo e mortificando i sacrifici e le privazioni sopportate della stragrande maggioranza della popolazione che si impone con alto senso civico, a ragion veduta, di rispettare decreti, norme e divieti. Ma, a cosa serve, si viene portati a chiedersi, privarsi per settimane della propria vita sociale e della propria libertà quando comportamenti esecrabili, bambinescamente superficiali vanificano poi, tutti gli sforzi compiuti per autotutelarci, rispettando le restrizioni disposte dalle autorità costituite? Questo disperato tentativo di contenimento dell’epidemia, a cui tutti siamo chiamati, è l’extrema ratio alla quale appellarsi in un territorio che altre difese, altri scudi non ha e non avrà da contrapporre a strenua difesa della propria vita e di quella dei propri figli, genitori e persone care. E davanti a noi, a fronte di tanta sofferenza, cosa si concretizzano? Sbagli inenarrabili! Superficialità da corte marziale! Subiamo l’ennesima prova di scempiaggine e incompetenza umana e professionale allorquando pazienti con sintomatologie altamente sospette, transitano, escono, rientrano da reparti di diagnostica e pronti soccorso e nessuno li conosce e riconosce e nè sa se hanno attuato o meno il pre-triage, reso oltretutto arduo da espletare poichè i tamponi rinofaringei vengono scriteriatamente centellinati! Eppure di Pandemia ad alta letalità conclamata se ne sta parlando ovunque e da tanto, tanto tempo, Urbi et Orbi! In questo sfasciume altamente preoccupante, dobbiamo creare coesione, reti di sinergie tra privati citradini ed operatori della “Cosa Pubblica”, in tale senso, con la forza della reciproca mutua assistenza, derivante dalla drammaticità della fase storica che stiamo tutti attraversando, esprimiamo apprezzamento per Michele Conia, Sindaco del Comune di Cinquefrondi, Michele Tripodi Sindaco di Polistena e Francesco Cosentino, sindaco del Comune di Cittanova che, rendendosi parte attiva, hanno intrapreso una solerte e riuscita raccolta fondi, finalizzata a rifornire di sussidi sanitari il claudicante nosocomio “Santa Maria degli Ungheresi”. Abbiamo dalle dichiarazioni degli stessi primi cittadini, appreso delle incredibili difficoltà incontrate per tentare acquistare i tanto agognati respiratori polmonari, a causa di pastoie burocratiche, inaccettabili e disgustose in questi tragici momenti della nostra storia. E allora, rilanciamo l’appello del Sindaco Conia, della estrema urgenza di effettuare tamponi a tutta la popolazione, come da protocolli ministeriali, nell’interesse inderogabile di tutelare la salute di cittadini, pazienti ricoverati e di tutto il personale sanitario operante presso le strutture pubbliche e private, colpevolmente lasciato esposto, privo di apparati di protezione che vediamo fornite ed adoperate solo sotto altre latitudini. Chiediamo allora la possibilità di riconvertire le somme encomiabilmente raccolte, come espresso da Michele Tripodi, nel collegamento su Approdo news, del 28 marzo u.s., utilizzandole per ottimizzare la somministrazione e approntare il successivo step delle risultanze diagnostiche dei tamponi, monitorando tutta la cittadinanza, al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini del nostro martoriato territorio.
Considerato che poco possiamo attenderci in termini di rapidità ed efficienza da parte dalle autorità sovracomunali preposte, per come è ormai risultato palese, ci appelliamo alla dedizione ed all’iniziativa dei nostri amministratori locali che hanno più volte dimostrato e dimostrano quotidianamente, d’avere senza alcun dubbio maggiormente a cuore la sorte dei propri conterranei e concittadini.
Maria Concetta Valotta
Segretario generale nazionale delle Camere Arbitrali Italiane