Coronavirus Calabria, i contagi non si fermano, ieri altri 10 positivi Sembra che la gente non abbia più paura del virus, oggi anche un contagio a Palmi. Ma il Capo dello Stato era stato chiaro due settimane fa, "Libertà non è far ammalare gli altri"
Di Giuseppe Larosa
Una cosa è certa, la gente non ha più paura del Coronavirus, nonostante i comtagi aumentano c’è un sovraffollamento ovunque e molte volte senza rispettare le distanze di sicurezza né indossando la mascherina. Quegli oltre 34 mila morti di questa terribile pandemia sembrano già essere un lontano ricordo, anche se nelle ultime 24 ore se ne registrano 629, contro i 574 di ieri, con quattro morti. Tutti nel Nord Italia, tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
In Calabria come la Basilicata la Regione ha chiuso discoteche e sia al chiuso che all’aperto, e obbligato l’uso della mascherina anche all’aperto quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Il bollettino della Regione Calabria di oggi registra altri 10 nuovi positivi. Di seguito il report:
“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 132.030 tamponi.
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.345 (+10 rispetto a ieri), quelle negative sono 130.685. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 4 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 185 guariti; 33 deceduti.
– Cosenza: 1 in reparto; 26 in isolamento domiciliare; 437 guariti; 34 deceduti.
– Reggio Calabria: 2 in reparto; 40 in isolamento domiciliare; 273 guariti; 19 deceduti.
– Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 114 guariti; 6 deceduti.
– Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 82 guariti; 5 deceduti.
Altra Regione o Stato Estero: 71.
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi.
Nei ricoveri segnalati presso l’Ospedale di Catanzaro, 4 sono nel reparto di Malattie Infettive; due provengono dalla provincia di Vibo Valentia, di cui una è ricoverata in malattie infettive, successivamente al parto cesareo; uno proviene da fuori regione, mentre un altro è stato trasferito al reparto di rianimazione dell’AOU.
Dei quattro casi rilevati dal laboratorio dell’AO di Cosenza, tre sono di fuori regione e uno è autoctono.
Dei cinque casi rilevati dall’AO di Catanzaro, tre provengono dal CARA e 2 sono autoctoni.
Il caso positivo rilevato a Reggio Calabria è un autoctono.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 17.129″.
Allo stesso tempo oggi vengono registrati altri due casi positivi tra i turisti, ma con la situazione sotto controllo come hanno dichiarato i sindaci dei Comuni interessati.
Il primo a Palmi e si tratta di “un cittadino di rientro da uno dei paesi a rischio, di cui all’Ordinanza della Regione Calabria nr.60” e l’altro a Fiumefreddo Bruzio nel consentino, dove un turista facente parte di un gruppo in vacanza nel luogo di villeggiatura, è risultato positivo al Covid. Sono sttai attivati i protocolli e messi tutti in quarantena obbligatoria. In entrambi i casi la situazione è sotto controllo.
Purtroppo la situazione è in allerta e non occorre abbassare la guardia, come stanno consigliando da giorni molti scienziati, sottolineando il fatto che la media dei contagi per quanto riguarda l’età si è abbassata. I giovani pur di una movida da vivere, non hanno paura dei Coronavirus e francamente se ne sbattono pure, ma ricordiamoci le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella, “Libertà non è far ammalare gli altri”.