Cisl FP, lettera per la mancata attuazione comparto dirigenti e medici A questo punto però siamo costretti a chiederci: Sono trascorsi 19 mesi dal VS insediamento più sei mesi di Commissione d’accesso sempre presieduta dal dott. Meloni che indubbiamente si era già fatto, all’epoca, un’opinione sulle contraddizioni esistenti all’interno dell’ASP ed in particolare sullo sfacelo amministrativo
Riceviamo e pubblichiamo
Spett/le Commissione Straordinaria
ASP Reggio Calabria
Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Cal.
Agli Organi di Stampa
La CISL FP e CISL Medici non possono che essere contenti dell’opera moralizzatrice che le SS.VV. hanno inteso intraprendere con la nota 49362 del 22.10.2020 ma visto il contesto in cui si trova l’applicazione del contratto di lavoro nell’ASP di Reggio Calabria non possono condividerne né il metodo né il contenuto.
Sin dal Vostro insediamento la CISL ha posto ripetutamente alla Vostra attenzione il problema degli incarichi dirigenziali ma le SS.LL. hanno inteso SANARE solo ed esclusivamente i dirigenti con incarichi di Struttura Complessa, con collegi tecnici impropri ( vedi SOC Veterinarie ove si trovano Medici Chirurghi a giudicare Medici Veterinari ) in contraddizione alla Vostra stessa delibera di costituzione del collegio.
Nella VS nota si fa riferimento a tutta quella che è la normativa contrattuale, come è giusto che sia, la scelta viene giustificata con – le note motivazioni che hanno determinato lo scioglimento degli organi gestionali…..- e si spera coinvolga TUTTI I DIRIGENTI, ANCHE LE SOC ed anche i cosi detti F.F.(art.22 CCNL 2016/2018 ), gli Incarichi di Funzione del Comparto ecc.
A questo punto però siamo costretti a chiederci: Sono trascorsi 19 mesi dal VS insediamento più sei mesi di Commissione d’accesso sempre presieduta dal dott. Meloni che indubbiamente si era già fatto, all’epoca, un’opinione sulle contraddizioni esistenti all’interno dell’ASP ed in particolare sullo sfacelo amministrativo, Infatti nell’Allegato al Decreto di scioglimento del Sig. Ministro degli Interni testualmente viene riportato:
La commissione di indagine ha poi dedicato una specifica
attenzione all’attivita’gestionale – notoriamente esposta al rischio di pregiudizievoli condizionamenti esterni – in ordine alla quale sono state accertate diffuse inefficienze ed irregolarita’ unitamente ad una generalizzata situazione di grave disordine organizzativo. Ne costituiscono eloquente esempio le ripetute anomalie riscontrate nel settore delle risorse umane -definito dal prefetto «assolutamente fuori controllo» – ed il notevole ritardo con cui e’ stato adottato l’atto aziendale che, pur rivestendo un’importanza fondamentale per la vita dell’istituzione sanitaria, e’ stato emanato solo nel 2017 e risulta a tutt’oggi privo di una compiuta attuazione.
In 19 mesi + 6, dopo aver liquidato i fondi del 2016 e per il Comparto rimane l’arretrato 2010-2015, con la costituzione del fondo 2018/2019 del Comparto ma non ancora della Dirigenza e il 2020 ancora in alto mare.
• Stiamo a piangere perché non è stato attuato l’Atto Aziendale;
• Stiamo a piangere perché non sono state definite le procedure per istituire il numero delle posizioni istituibili previste dall’art 18 comma 3bis del CCNL della Dirigenza.
Viene da chiedersi ma la colpa è dei Dirigenti Medici, del Comparto o del Vertice Aziendale che a tutt’oggi non ha ancora provveduto?
La sanatoria “anomala” effettuata per i DIRIGENTI delle sole SOC dovrebbe a parere di queste OO.SS., se in buona fede è stata fatta, essere estesa a tutto il personale Dirigenziale e del Comparto anche al fine di evitare conseguenze penalmente rilevanti nonché danni economici all’Azienda per l’istaurarsi di contenziosi indefinibili.
A tal proposito sarebbe interessante sapere a quanto ammonta il contenzioso del periodo di commissariamento, la spesa sostenuta da Legali esterni e con quali risultati.
La CISL FP e la CISL Medici che sino ad oggi hanno lavorato per contenere le richieste e le giuste rivendicazioni dei lavoratori dirigenti e del comparto, che hanno chiesto ripetutamente e fino alla scorsa settimana un confronto per evitare illegalità e mancanza di trasparenza, devono costatare che le due condizioni (illegalità e mancanza di trasparenza) nell’ASP di Reggio Calabria purtroppo permangono e lo dimostra la mancanza di applicazione della normativa contrattuale e la negazione di un trasparente confronto per aiutarsi a vicenda a ripristinare ciò che è contenuto nel mandato della Commissione Straordinaria e rischia di non essere realizzato ma soprattutto ciò che i Lavoratori di questa Azienda, vittime del sistema corrotto e poco trasparente, stanno subendo da anni sulle proprie spalle e sulle proprie tasche.
CISL Funzione Pubblica CISL Medici
Il Segretario Generale Agg. Il Segretario Generale Reggente
Giuseppe Rubino* Giovanni Calogero*