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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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San Giorgio Morgeto, Operazione “Altanum”, assolto Giuseppe Chemi dall’accusa di omicidio aggravato In esito alla camera di consiglio di Gip ha assolto dall'accusa di omicidio aggravato per non aver commesso il fatto, difeso dall'avvocato Girolamo Albanese

San Giorgio Morgeto, Operazione “Altanum”, assolto Giuseppe Chemi dall’accusa di omicidio aggravato In esito alla camera di consiglio di Gip ha assolto dall'accusa di omicidio aggravato per non aver commesso il fatto, difeso dall'avvocato Girolamo Albanese

Nella serata del 29 dicembre il GIP del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso la sentenza del troncone di processo celebratosi con rito abbreviato dell’operazione Altanum. Il giudizio riguardava l’accusa di associazione di stampo mafioso operante nel territorio di San Giorgio Morgeto e Valle d’Aosta e, per alcuni imputati, la contestazione dell’omicidio di Raso Salvatore verificatosi il 17.09.2011 a San Giorgio Morgeto.
In esito alla camera di consiglio di Gip ha assolto dall’accusa di omicidio aggravato per non aver commesso il fatto Chemi Giuseppe, difeso dall’avvocato Girolamo Albanese e Giuseppe Cherubino, Facchinieri Giuseppe cl. ’60 (avvocato Rocco Femia), e Raffa Roberto (avvocato Isabella Dore), così rigettando la richiesta di ergastolo avanzata dalla Procura distrettuale antimafia. Ne ha invece riconosciuto la responsabilità per il reato associativo comminando la pena di anni 5 e 4 mesi a Chemi, previo il riconoscimento delle attenuanti generiche, 8 anni a Raffa Roberto e 16 anni a Facchinieri Giuseppe.
Sono stati assolti dalla contestazione associativa Facchineri Salvatore, difeso dall’avvocato Giuseppe Milicia e Facchinieri Vincenzo, difeso dagli avvocati Renato Vigna e Carlo Blengino, rimesso immediatamente in libertà.
Facchineri Salvatore rispondeva a piede libero, non essendo stata accolta l’iniziale richiesta custodiale per insussistenza di gravità indiziaria nei suoi confronti. Chemi Giuseppe era stato rimesso in libertà dal Tdl per insussistenza di esigenze cautelari a seguito di annullamento con rinvio nel giudizio di Cassazione della ordinanza del giudice del riesame in accoglimento del ricorso degli avvocati Albanese e Cherubino.
Si attendono ora le motivazioni per le quali il Gip ha riservato il deposito entro 90 giorni.
È alle battute iniziali di fronte al Tribunale di Palmi il troncone del processo che si sta celebrando con rito ordinario.