Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Taurianova, Consiglio Comunale, nei preliminari tiene ancora banco la “questione Scarfò” e l’interpellanza a Caridi e il Dup, alla fine passano tutti i punti Inizia Simone Marafioti (PD) il quale rimarca la questione della presunta festa privata dove ha partecipato il consigliere leghista, ed ognuno chiede le dimissioni a vicenda (sic!). Mentre tra Lazzaro e Caridi la diatriba su delle foto, in una sorta di guerra tra "paparazzi"

Taurianova, Consiglio Comunale, nei preliminari tiene ancora banco la “questione Scarfò” e l’interpellanza a Caridi e il Dup, alla fine passano tutti i punti Inizia Simone Marafioti (PD) il quale rimarca la questione della presunta festa privata dove ha partecipato il consigliere leghista, ed ognuno chiede le dimissioni a vicenda (sic!). Mentre tra Lazzaro e Caridi la diatriba su delle foto, in una sorta di guerra tra "paparazzi"

Dopo i soliti convenevoli di rito, inizia il Consiglio Comunale, “l’arbitro” Siclari (Salvatore), fischia il calcio d’inizio e passa la palla, non prima della solita solfa di un solo intervento nei preliminari.
Rompe il ghiaccio il capogruppo Dem Simone Marafioti, rimarcando la questione del consigliere di maggioranza Raffaele Scarfò sull’assembramento durante una festa privata (con prove audio/video), in quanto sono state vittime di una “gogna” nei social. In quanto le restrizioni in vigore in un momento pandemico attuale, “vedere che un consigliere con una delega alla sanità di trovarsi in questa situazione ha destato preoccupazione”, di contro abbiamo ricevuto la minaccia di querela. E quest’ultima non essendo ancora arrivata, lo stesso Scarfò non potrebbe formalizzare alcuna querela, continua Marafioti, “in quanto controproducente perché presenti altre persone e non devono essere tirate in mezzo”.
Marafioti (e meno male che aveva detto che era breve), ancora continua dicendo che aveva chiesto le dimissioni di Scarfò (ma solo di Scarfò?), in quanto protagonista anche dei vaccini shakerati al Centro Vaccinale. E Marafioti continua, sempre “breve”, un eufemismo a questo punto perché si rivolge sempre a lui “per la situazione pandemica in città” in quanto i positivi sono più di quelli comunicati dal bollettino comunale. E sempre nella sua “brevità” Marafioti, parla del “nascondere i contagiati” perché tali condizioni potrebbero “portare allarmismo”. E poi, sempre per la “brevità” di Marafioti, si rivolge al sindaco sull’ingresso dei giornalisti in Aula, sull’ingresso di un componente durante il Civico Consesso e che magari si potrebbe allargare l’ingresso a più di uno (noi siamo qua eh, per le norme anti Covid ci teniamo distanti e ci siamo per il rispetto, soprattutto, dei nostri tantissimi lettori).
Ecco che parla Raffaele Scarfò che risponde subito alla domanda “più sensata” (?), sui dati dei contagi del “dici ca” (?), pure noi eh ci basiamo sui “dici ca” dei boatos (attendibilissimi). E non siamo noi la testata vicina (ma lo sappiamo che sono più i positivi rispetto a quelli dichiarati, ognuno ha i suoi “boatos”). Tra un comico che dice cose importanti (?), Scarfò sulla questione festa, dice che ci sono inquirenti in merito ad accertare i fatti e non chi ha puntato il dito (Taurianova Futura), ed ecco la reazione, perché siccome nella scorsa amministrazione c’erano persone indagate e nessuno ha detto nulla, il nesso non lo capiamo, ma per amor di cronaca riportiamo lo stesso la dichiarazione di Scarfò.
Scarfò dichiara di non dimettersi perché i suoi elettori gli chiedono di continuare la sua azione politica da cinque anni, producendo nei primi sette mesi dell’Amministrazione Scionti ben sette mozioni. E in questi primi mesi di questa Amministrazione non è rimasto mai fermo a “costo zero”, producendo una serie di iniziative ed alla sua caparbietà è stato uno “sbloccatore” di tetti sopra la testa nelle case popolari.
Poi anche Scarfò, molto breve e non osiamo immaginare negli altro OdG, parla di una sequela di cose che ha fatto dall’inizio di questa settimana. A proposito dei social, lui non vive di social e non fa montaggi per “sputtanare” la gente, ha detto proprio così. E che l’opposizione nella loro rara presenza solo per protocollare interpellanza. E alla fine, eccola legge del contrappasso, Scarfò chiede all’opposizione di dimettersi (sic!).
Però ammette che qualche errore c’è stato! E con il “disgusto” di Scarfò ed al ringraziamento per chi si è messo a disposizione per il Centro Vaccinale, dal dott. Casella, alla Croce Rossa fino alla Pro Loco e ancora, ringrazia i candidati, gli ufficiali medici e di marescialli… e noi ringraziamo anche chi ci segue. Ciao mamma, guardo come mi diverto…
Daniele Prestileo a seguire parla dell’invio delle cartelle di pagamento, alcune già prescritte e altre già pagate, e quindi il disagio è grande visto che alcuni hanno perso le ricevute di pagamento, oltre al costo esoso delle raccomandate. Poi parla della messa in sicurezza della strada di Amato, vista la presenza di tanti bambini che frequentano la strada, propone di dossi o autovelox, per evitare ipotetici incidenti. E come Fratelli d’Italia hanno a cuore le strade, i fossi…ops… le buche e portare le denunce nelle sedi opportune. Ed invita a fare un’uscita unica della maggioranza sulle note stampa.
Nello Stranges di Forza Italia, parla della sua richiesta della situazione di Razzà e della Pedemontana sul disagio di accesso ai fondi agricoli di alcuni proprietari terrieri e che forse si è trovata una soluzione e quindi invita al sindaco di sollecitare la Città Metropolitana affinché si sveltisce la questione.
Poi parla dell’impegno della Pro Loco e sul loro impegno, parla anch’esso del comportamento di Scarfò, ma disapprova l’enfatizzare ogni minimo errore perché non danno una bella immagine di Taurianova fuori. E che chiedere le dimissioni sia stata una richiesta esagerata, e risolverla con una “tiratina di orecchie”. Ed ecco che arriva Aristotele, che le persone che non commettono mai errori non esistono.
Prende la parola il sindaco Roy Biasi, anzi no… si passa al primo punto dell’OdG con l’interpellanza di Lazzaro e Prestileo, i quali parlano della “scarsa manutenzione” perpetrata dall’assessore con delega (il vicesindaco Caridi), in quanto ci sono molte lamentele da parte dei cittadini e sulla questione dei tributi che arrivano in merito alla raccolta dei rifiuti. Per conoscere se sono state fatte contestazioni alla ditta appaltatrice e a che titolo il vicesindaco dà delle direttive e si richiede risposta orale.
Risponde Nino Il Moro… ops… Caridi, per i fatti citati non si è dovuto procedere alla sanzione in quanto è previsto nel cronoprogramma del mese di aprile che nello specifico riguarda cortili scolastici ed altro. E che le prove fotografiche potranno essere verificate alla fine del mese di aprile. Stilando (leggendo) una serie di interventi che saranno effettuati ad aprile. Alla domanda numero 2 risponde, citando leggi e articoli Nino., sì lui, e che nel caso di specie saranno verificate le inadempienze come descritto dal capitolato d’appalto.
Mentre alla domanda numero 3 sull’appalto integrato è stato nominato un responsabile. Il vicesindaco invece come organo politico ha il compito di verificare che tutto venga fatto come controllore.
Alla quarta domanda, il direttore di esecuzione farà scattare tutte le condizioni sanzionatori a tutela dell’Ente. Noi non abbiamo capito nulla. Però intanto Lazzaro risponde, che il tutto rimane nell’ordinario, ma c’è un però, che l’Avr ha un piano e che l’Ufficio Tecnico deve dare delle direttive e la polemica si apre tra le direttive dell’Ufficio Tecnico e quelle di Caridi, “ma non è un problema”. Ma se non è un problema che interpellate a fare? E finalmente, stasera festeggiamo che, alla Via Trento e Trieste è arrivata la spazzatrice. Mi fermo un attimo per bere un bicchiere di Chianti d’annata in onore della spazzatrice.
E poi la diatriba sulle foto, come se ci trovassimo su “Novella 2000” e non in un’Aula consiliare, una sorta di battaglia tra paparazzi da gossip per delle foto. Poi si parla dei disservizi sulla consegna dei sacchetti, vanno tutti da Lazzaro a lamentarsi, e Caridi va a controllare. E dopo il segretario comunale, riprende Lazzaro se si dichiara soddisfatto e così che Lazzaro mette un “like”. Perfetto. Quanto fa una spazzatrice?
Prende la parola il sindaco Roy Biasi, stavolta sì, parla del punto delle commissioni consiliari, ringraziando l’ex consigliere Rocco Sposato in quanto nella scorsa consiliatura si era battuto affinché si istituissero e che non contento, poi per tale motivo di non istituirle fece cadere Scionti (e proprio questo il motivo, a voglia)… anche noi ringraziamo l’ex (Ei fu) Santo Roccu.
Parla il consigliere Raffaella Ferraro prima della dichiarazione di voto, in quanto rivolgendosi al sindaco, non ha coinvolto la minoranza rispetto alla volta scorsa, quando si doveva discutere delle commissioni non era presente. E quindi voleva ascoltare un minimo di riconoscimento per il lavoro svolto di “unione” e invece non è stato fatto.
Dopo Ferraro parla Scarfò che precisa di essere all’epoca capogruppo e che non è mancato mai ad una riunione dei capigruppo. E che si diceva in ogni consiglio comunale l’istituzione delle commissioni e che da atto in questo periodo di poterli attuare per la collaborazione della minoranza.
È la volta dell’ex sindaco Fabio Scionti, intanto ringrazia per le “lezioni di vita” impartite da Scarfò, ovviamente è ironia, è giusto precisarlo. Dimenticano tutti che egli stesso aveva cambiato lo Statuto per istituire le commissioni e che la commissione prefettizia le aveva eliminate. E che il merito è dell’Amministrazione Scionti se oggi si possono fare le commissioni.
E che non c’è mai stata la collaborazione della maggioranza la volta scorsa e che ci siamo dimenticati nei quattro anni della minoranza dell’epoca, ovvero nella scorsa amministrazione. E che oggi è facile fare i tuttologi, ma occorre anche voltarci indietro e non solo guardando il presente. Soprattutto cosa veniva scritto nei social contro l’ex amministrazione Scionti e che mai ha parlato male di Taurianova, cosa che non possono permettersi altri consiglieri comunali e che oggi fanno i “tuttologi”.
Intanto vengono istituite le 5 commissioni con tutti i gruppi, quelli che hanno un solo componente entrano in tutte le cinque commissioni. Mentre negli altri sono stati scelti per ogni gruppo così suddiviso:
I: Fuda, Arcuri, Barca, Ferraro, Prestileo, Marafioti e Stranges. II:Fuda, Gallo, Barca, Scionti, Lazzaro, Marafioti e Stranges. III: Fuda, Gallo, Papalia, Scionti, Lazzaro, Marafioti e Stranges. IV: Calapà, Ursida, Scarfò, Ferraro, Lazzaro, Marafioti e Stranges. V: Calapà, Ursida, Di Giorgio, Ferraro, Prestileo, Marafioti e Stranges.
Si è votato per “l’immediaata esecutività”…solita solfa e così via per il terzo e il quarto punto all’OdG.
E si inizia a parlare di Approvazione Documento Unico di Programmazione 2021/2023 e poi del Bilancio di Previsione…

Dopo un ampio dibattito con la relazione del responsabile Giuseppe Crocitti e quella del sindaco Roy Biasi, che parla di alcune realizzazioni che vorrebbe realizzare come di un Piano di Insediamento produttivo in virtù delle attività inerenti lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro. Poi parla del Centro Vaccinale il quale è diventato un punto di riferimento per tutta la Calabria e che con tutti c’è un apprezzamento generale da parte di tutti del centro e che arrivano da ogni parte della Calabria. E tale condizione incide anche sull’economia della città.
Oltre ai tanti progetti da verificare, tra questi anche la Circonvallazione e si sta elaborando un progetto che riguarda l’ex casa della cultura di fare un progetto importante inerente un bando sulla rigenerazione urbana associato al progetto appunto della Circonvallazione. Così come l’ex Ferrrovie Calabro Lucane dove verranno riqualificate per attività ludiche. Questi alcuni punti della programmazione economica.
Prende la parola l’ex Fabio Scionti il quale lamenta una carenza di programmazione nel documento di programmazione, e parla di un messaggio si un ragazzino parlando delle “5P”, Scionti rimarca quello che nella campagna elettorale non aveva capito nessuno, però ammette che un ragazzo di scuola elementare è più avanti di tutti loro (e anche di noi che non ci avevamo capito nulla).
Parla del Dup come una condizione di campagna elettorale, in quanto non vede “nessuna visione del Dup e del Bilancio”, come si vorrebbe immaginare la città, in quanto “slogan”. E che dopo otto mesi “hanno visto il nulla”. E che come minoranza staranno “molto attenti” su come si programmeranno le strutture nel territorio, oltre ad essere vigili sulla questione del piano regolatore. Poi sulla difesa del suolo e di altre deleghe che non sono di competenza del Comune.
Poi fa gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente della Consulta delle associazioni che è stata nominata “in silenzio”. Poi in ultima questione quello di stare attenti sull’utilizzo del cosiddetto “fondo di riserva”, ponendo l’attenzione sull’aumento di 44 mila euro.
Stranges chiede al dott. Crocitti se l’aumento di 231 mila euro della Città Metropolitana possa ricade sui cittadini come aggravio di spesa sulla tassazione o ci dobbiamo aspettare qualche sorpresa? Crocitti risponde, ma non si sente bene in diretta streaming, ma noi a tentoni pensiamo che la risposta è stata positiva e buon accoglienza da parte di Stranges.
Per quanto riguarda il dibattito sul Dup interviene il capogruppo Pd Marafioti il quale esprime contrarietà su alcuni passaggi, facendo delle domande sul piano delle alienazioni, in virtù di quali terreni si verranno a vendere e quali saranno i criteri, come delle clausole. La seconda domanda riguarda il Psc, ovvero la precisazione è che è stata inserita all’interno delle linee programmatiche, ma all’interno non sono presenti alcuni passaggi presenti nella campagna elettorale di Biasi. Per una fantomatica di due strutture sanitarie che dovevano dare dei posti di lavoro, e che di tali strutture non c’è traccia nel Dup né nel bilancio.
Poi Prestileo (FdI), siccome nella vita fa tutt’altro, chiede e chiede scusa se dovesse sbagliare qualche termine. Parlando dell’Imu, come previsione avendo già ottimizzato si avrà un’entrata ancora più bassa. E poi chiede se sono disponibili e se verranno utilizzate alcune somme e che vede 15 progetti importanti che sono solo delle “speranze” e che resteranno in “fase embrionale”. Prende la parola Biasi, rispondendo a Scionti che non avendo la visione, ma che loro hanno fatto in pochi mesi più di quanto è stato fatto dall’ex amministrazione in quattro anni. E che in sei mesi hanno fatto i salti mortali, vista l’emergenza pandemica. Biasi rivendica che dei progetti messi nel Dup vedranno “molto probabilmente la realizzazione”. Ricevendo diversi finanziamenti in pochissimi mesi per diverse opere. E che partecipano a tutti i bandi con “iperattività”.
E che le battaglie intraprese come il no al coprifuoco non hanno colore politico, visto che è stato accusato di utilizzare una battaglia leghista con la fascia tricolore. E che farà ogni altra battaglia a favore dei cittadini in difficoltà anche con la fascia da sindaco. In quanto è stato eletto con la bandiera della Lega e ora con quella bandiera sposerà ogni battaglia. Da precisare che Salvini è dentro il governo Draghi, per chi non segue la politica. Ovvero fa una battaglia contro un governo che lo stesso ne fa parte (sic!). Ognuno… a và…
Sul Fondo di riserva viene calcolato su certi parametri e che viene accantonato per qualsiasi eventualità e che sia una cosa “dell’accortezza ancora più saggia”, senza alcun mistero.
Sul piano di alienazione e sulle altre domande fatte da Marafioti, dice che sono dei terreni che il Comune non utilizza e che vuole vendere. E cosa diversa è l’assegnazione per le aree verdi e riguarda aiuole ed altri spazi verdi con diverse possibilità, una tra tutte l’adozione per curarla.
Per quanto riguarda i progetti sanitari della campagna elettorale, mostra un progetto riguardante una “residenza sanitaria”, e che non è stato solo un sogno. E che attende il parere preventivo. Così come l’altra attività dove si sta trattando l’acquisto di un immobile già esistente. Ma in entrambi i casi ci saranno dei posti di lavoro.
Dopo quattro ore di Consiglio Comunale, inizia la dichiarazione di voto e parla Fabio Scionti che precisa che non aveva parlato di “distrazioni di fondi”, rispondendo all’assessore Crea e che i soldi vanno spesi. E che coinvolgendo il segretario comunale sul Dup che loro lo facevano e non lo copiavano. E che le battaglie politiche si fanno ovvero la campagna leghista sul no al coprifuoco e Scionti dice che sia inopportuno farlo con la fascia di sindaco.
E che fa parte di una famiglia di artigiani e sa quanto si soffre in questa condizione pandemica.
In ogni caso Taurianova Futura voterà contro al bilancio. Fratelli d’Italia con Lazzaro e Prestileo e Forza Italia con Nello Stranges , si astengono.
Prende la parola Mino Gallo (Il momento era tanto atteso in eurovisione), affermando che voterà convintamente sì al Bilancio, e fa una disamina (Embè, Gallo fa pure le disamine, che c’è di male?), parlando di Consulta associazioni, Centro vaccinale come uno dei migliori della Calabria e parla anche di Psc (Piano Strutturale Comunale), e invita come Jovanotti a “pensare positivo”. E che “noi i progetti li facciamo a differenza della passata amministrazione”, facendo un paragone sul gusto di indossare le scarpe o lasciarle dove sono. Un paragone indù che lascia grandi spiragli di riflessione spirituale.
Poi parla Barca che dichiara di votare a favore dei punti della programmazione economica e del Bilancio, poi ancora Calapà e via discorrendo, dichiarano la dichiarazione favorevole al voto per il bilancio che passa con tutti i voti favorevoli della maggioranza, il voto contrario di Taurianova Futura e le astensioni di Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Si passa al settimo punto dell’Odg, sui riconoscimento debiti fuori bilancio, dove relazione Biasi, riguardante l’ufficio legale, e alcuni contenziosi per un ammontare complessivo di oltre 18 mila euro. Si vota e passa con i soli voti della maggioranza. Così pure l’ottavo punto sempre un riconoscimento debiti fuori bilancio che passa senza problemi.
Dopo 4 ore e 24 minuti, finisce il Consiglio Comunale e buona cena…
(GiLar)