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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 19 DICEMBRE 2024

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Accolti da Agostinelli, gli studenti dell’Istituto Superiore “Petrucci – Ferraris – Maresca” di Catanzaro Accompagnati dalla dirigente Elisabetta Zaccone, gli studenti sono stati accolti dal commissario straordinario dell’Autorità portuale

Accolti da Agostinelli, gli studenti dell’Istituto Superiore “Petrucci – Ferraris – Maresca” di Catanzaro Accompagnati dalla dirigente Elisabetta Zaccone, gli studenti sono stati accolti dal commissario straordinario dell’Autorità portuale

Questa mattina, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Petrucci – Ferraris – Maresca” di Catanzaro hanno fatto visita all’Autorità portuale e al porto di Gioia Tauro. Inserito nell’ambito delle attività di alternanza scuola – lavoro, l’incontro rientra tra le iniziative del progetto “nauticweb2021”, che punta a mettere in rete tutti gli istituti nautici della Calabria, per promuovere questo specifico indirizzo scolastico.
Accompagnati dalla dirigente Elisabetta Zaccone, gli studenti sono stati accolti dal commissario straordinario dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli, che si è intrattenuto con i ragazzi per illustrare il porto e le sue potenzialità.
Nel rispondere alle loro domande, Agostinelli ha parlato dell’importanza dello scalo per lo sviluppo economico della Calabria. Ha, quindi, sottolineato l’eccellenza di questa infrastruttura, spesso poco conosciuta agli stessi calabresi, ma molto nota nel settore del trasporto container internazionale delle merci. “Il vostro porto – ha detto il commissario Agostinelli, rivolgendosi agli studenti – è il primo scalo di transhipment d’Italia e il dodicesimo in Europa per connettività.
Si tratta di una realtà importantissima, anche, per il vostro futuro. Vi invito ad essere orgogliosi e consapevoli delle opportunità che potrebbe offrire a tutti voi per il vostro percorso lavorativo in Calabria, da cui non bisogna emigrare”.
Nel corso dell’incontro, Agostinelli ha illustrato le caratteristiche infrastrutturali dello scalo, mettendo in evidenza i punti di forza e anche di debolezza. “Per molti anni il nostro porto – ha spiegato – non ha avuto un collegamento ferroviario. A causa di questo limite non si riusciva a effettuare il passaggio dei container da mare a terra e, quindi, a giungere direttamente nei mercati del Nord Italia e dell’Europa. A fine anno – ha concluso Agostinelli – abbiamo inaugurato il gateway ferroviario. Si tratta di un’importante realtà che offre maggiore competitività allo scalo e getta le basi per assicurare al porto di Gioia Tauro un futuro più luminoso”.
Dopo l’incontro in Autorità portuale, gli studenti hanno potuto toccare con mano l’imponenza dell’infrastruttura portuale attraverso una visita guidata all’interno del terminal container.