24 mila assunzioni a tempo per il Pnrr, Brunetta “Ventata di modernità”
redazione | Il 05, Giu 2021
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto Reclutamento per il Pnrr.
“Con questo decreto portiamo una ventata di modernità nella Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di usare tutte le risorse del Pnrr”, ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, spiegando che il provvedimento “prevede 24mila assunzioni nella P.A. per l’attuazione del Pnrr, tutte a tempo determinato, da tre a cinque anni, come richiede la Commissione Europea”.
“Avremo un portale dove inviare i curricula dei tecnici, e li selezioneremo affinchè i responsabli dei progetti li scelgano per contratti a termine, da 3 a 5 anni”, ha spiegato Brunetta, per il quale “non ci saranno infornate o assalti alla diligenza, con emendamenti creativi, il Governo vigilerà perchè il provvedimento rimanga quello voluto dal presidente Draghi, dall’esecutivo e dalla Commissione Europea, semmai migliori nell’attuazione del Pnrr”.
“L’Italia non è all’anno zero, ci sono tante eccellenze nei gangli del Paese, siamo all’ultimo miglio per la modernità. Questo decreto lo chiamerei Capitale Umano, nuovo capitale umano per la P.A.”, ha detto ancora il ministro.
(ITALPRESS).
“Con questo decreto portiamo una ventata di modernità nella Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di usare tutte le risorse del Pnrr”, ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, spiegando che il provvedimento “prevede 24mila assunzioni nella P.A. per l’attuazione del Pnrr, tutte a tempo determinato, da tre a cinque anni, come richiede la Commissione Europea”.
“Avremo un portale dove inviare i curricula dei tecnici, e li selezioneremo affinchè i responsabli dei progetti li scelgano per contratti a termine, da 3 a 5 anni”, ha spiegato Brunetta, per il quale “non ci saranno infornate o assalti alla diligenza, con emendamenti creativi, il Governo vigilerà perchè il provvedimento rimanga quello voluto dal presidente Draghi, dall’esecutivo e dalla Commissione Europea, semmai migliori nell’attuazione del Pnrr”.
“L’Italia non è all’anno zero, ci sono tante eccellenze nei gangli del Paese, siamo all’ultimo miglio per la modernità. Questo decreto lo chiamerei Capitale Umano, nuovo capitale umano per la P.A.”, ha detto ancora il ministro.
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