Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 05 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

207° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri All'interno le principali operazioni e interventi dell'Arma

207° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri  All'interno le principali operazioni e interventi dell'Arma

Ricorre oggi il 207° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Anche quest’anno le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato, ma si è preferita una simbolica cerimonia, svolta all’interno della Caserma intitolata al Cap. De Tommaso, sede della Legione Allievi Carabinieri, alla quale ha preso parte un ridotto numero di Autorità.
La mattinata si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri da parte del Comandante Generale Gen C.A. Teo Luzi, e dei Presidenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali e dell’Opera Nazionale di Assistenza per Orfani dei Militari dell’Arma, che hanno reso omaggio ai Caduti.
Successivamente, alla Legione Allievi Carabinieri, davanti a uno schieramento in formazione ridotta composto dalla Bandiera di Guerra, dalla Banda e da un Reparto in armi, il Comandante Generale si è rivolto a tutti i Carabinieri e agli ospiti presenti ricordando la vicinanza dell’Arma al Paese in questo difficile momento segnato dalla pandemia che ha comportato la perdita di 30 Carabinieri, mentre oltre 12.000 sono rimasti contagiati. “Nessuna delle 5.500 Stazioni Carabinieri ha cessato le proprie attività”, ha sottolineato il Gen. Luzi, evidenziando l’esempio concreto dell’originaria vocazione dell’Istituzione, che si ritrova nelle Regie Patenti del 1814 (suo atto di nascita) e sancisce la missione dell’Arma volta a garantire “il buon ordine e la pubblica tranquillità … per contribuire alla maggiore felicità dello Stato”. “La “felicità dello Stato” – ha continuato il Gen. Luzi – è un concetto che appartiene all’Arma da sempre – tanto antico quanto attuale – giunto sino ai nostri giorni intatto, per evocare il legame tra i cittadini e i “propri” Carabinieri”.
Il Comandante dell’Arma ha poi voluto rivolgere l’attenzione al futuro presentando un’Arma che oggi guarda al rilancio del Paese attraverso la tecnologia e la transizione ecologica. “C’è una sicurezza da migliorare attraverso la tecnologia e una sicurezza da preservare nonostante la tecnologia” ha ribadito il Gen. Luzi “l’impegno dell’Arma sarà sempre più rivolto allo spazio virtuale. Per imprimere efficienza a tutti i servizi, a vantaggio dei cittadini, ma anche per contrastare l’uso ostile della rete da parte della criminalità, enormemente cresciuto durante la pandemia” i Carabinieri, ha poi concluso “sono – per struttura e per capacità – la polizia ambientale, determinati a svolgere un ruolo decisivo a tutela dello sviluppo sostenibile, anche per iniziative internazionali di “diplomazia ambientale”, mettendo a disposizione di altri Paesi le competenze, davvero uniche, del comparto forestale”.
Un ricordo particolare è stato rivolto dal Vertice dell’Arma al Carabiniere Vittorio Iacovacci, proditoriamente ucciso in Congo unitamente all’Ambasciatore Luca Attanasio. Concreta dimostrazione della silenziosa fedeltà dell’Istituzione alla Nazione che vede ogni militare mantenere fede al proprio giuramento.
Da 207 anni i Carabinieri sono al fianco degli italiani, con le Stazioni e Tenenze territoriali, a cui si affiancano, con indissolubile sinergia, le Stazioni Forestali e i Reparti Speciali che consentono la tutela e la salvaguardia della popolazione in ogni aspetto: dalla salute all’ambiente, dalla tutela della normativa del lavoro a quella del patrimonio culturale, fino al contrasto al terrorismo. Gli interessi della collettività sono costantemente tutelati da uomini e donne che, guidati dai valori dell’Arma e dalla vocazione alla salvaguardia del prossimo, hanno scelto di intraprendere la vita militare.
Nel riconoscere l’importanza e come segno di vicinanza, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un messaggio indirizzato al Generale Luzi, ha rivolto l’augurio più fervido degli italiani all’Arma, sottolineando come essa “si è adoperata, attraverso tutte le sue articolazioni, per contrastare l’emergenza sanitaria che ha condizionato così significativamente la vita del Paese negli ultimi 15 mesi.” Il Capo dello Stato ha evidenziato come sono risultate “…preziose le specifiche competenze del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e il rilievo dell’operato del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro che ha contribuito al rispetto delle misure precauzionali anti Covid-19, favorendo la ripresa delle attività produttive in un’adeguata cornice di sicurezza per la salute dei lavoratori”.

Il Ministro della Difesa, nel prendere la parola durante la cerimonia, ha posto l’attenzione alla circostanza che, anche nella fase di uscita dalla crisi economica e sociale, l’Arma costituirà sicuro punto di riferimento quale Istituzione a presidio della legalità … confermando la tradizione di coraggio, dedizione e sacrificio che ha caratterizzato la sua storia al servizio del Paese. L’On. Guerini, dopo avere evidenziato i brillanti risultati operativi conseguiti quale frutto di una incrollabile passione e di una costante attenzione all’adeguamento della presenza sul territorio a vantaggio delle aree maggiormente colpite da fenomeni di illegalità, ha proseguito ricordando come l’Arma, sin dalle sue origini è stata percepita non solo come una componente dello Stato, ma come lo Stato stesso tra i cittadini.

Anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo messaggio augurale per la ricorrenza, ha ricordato che “I Carabinieri, attraverso il servizio di prossimità, espressione della capillare articolazione territoriale delle Stazioni, rappresentano il punto di riferimento per i cittadini”, facendo emergere che l’Arma “operando in ambito interforze e inter-agenzia risulta perfettamente integrata nello strumento militare. Essa vanta un ampio ventaglio di capacità che supportate dal bagaglio della propria tradizione, le consentono di concorrere pienamente a tutte le attività della Difesa in Patria e all’Estero”.

Nel corso della celebrazione, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi ha consegnato alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “Fedele custode dei diritti garantiti dalla Costituzione, l’Arma dei Carabinieri, attraverso il Comando per la Tutela del Lavoro, con eccezionale senso di abnegazione, offriva prova di straordinario impegno e ammirevole dedizione nel garantire il rispetto delle norme poste a salvaguardia dei rapporti d’impiego, delle prestazioni d’opera e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Impegnato in complesse attività di controllo e investigative, il Reparto conseguiva risultati di assoluto rilievo nel contrasto allo sfruttamento illecito delle maestranze e all’odioso fenomeno della tratta degli esseri umani. Le peculiari capacità professionali maturate nel tempo e le affinate metodologie d’intervento permettevano al Reparto di affermarsi anche all’estero come autorevole modello di riferimento, riscuotendo ovunque l’ammirazione dell’opinione pubblica, delle più alte Autorità nazionali e degli Organismi internazionali. Territorio nazionale ed estero, 1926 – 2020”. Un riconoscimento molto importante che inorgoglisce l’Arma che già nel 1926 aveva creato un apposito Reparto Speciale – il primo tra tutti – a tutela della dignità e sicurezza del lavoro.
Nel proseguo della cerimonia la vedova del V.Brig. Mario Cerciello Rega ha ricevuto dal Ministro dell’Interno, alla presenza del Ministro della Difesa, la Medaglia d’Oro al Valor Civile, tributata alla memoria del militare, assassinato a Roma il 26 luglio 2019. Successivamente, il Ministro della Difesa ha consegnato al Ten. Massimo Andreozzi la Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma per la determinazione e il coraggio dimostrati nel corso di un intervento volto a far desistere un uomo con intenti suicidari avvenuto a Mira (VE) il 09 luglio 2020.
Consegnato anche il Premio Annuale a sei Comandanti di Stazione, a sottolineare il ruolo nevralgico che queste realtà capillarmente diffuse in tutta Italia, svolgono in favore dei cittadini.
Il 5 giugno ricorre anche la Giornata Mondiale dell’Ambiente, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1971. Per la circostanza e per ricordare i 160 anni dell’Unità d’Italia è stato organizzato uno spettacolare e originale concerto della Banda Musicale dell’Arma sulla piana di Castelluccio di Norcia, di fronte al “Bosco Italia”, la cui forma richiama i contorni della Penisola.

CARABINIERI: CELEBRATO IL 207° ANNUALE DELLA FONDAZIONE.

Nel rigoroso rispetto delle norme per il contenimento del contagio da COVID-19, per celebrare nel capoluogo vibonese il 207° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, si è tenuta una composta e solenne deposizione di una corona per omaggiare i Caduti, da parte del Prefetto Vicario di Vibo Valentia, Eugenio PITARO e del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Bruno Capece.

Le dichiarazioni del Comandante Provinciale di Vibo Valentia:
“La ricorrenza della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri è un giorno di festa, ma è anche un momento di bilanci. Anche quest’anno, segnato ancora una volta dalle difficoltà della pandemia, è stato per i Carabinieri del vibonese un periodo intenso e ricco di risultati professionali, all’insegna della proficua e leale collaborazione con l’Autorità Giudiziaria ordinaria e distrettuale. Ma quello che più ci conforta è avere consolidato e quotidianamente accresciuto il rapporto di fiducia con la popolazione, idealmente stretto con il caloroso abbraccio di migliaia di persone che hanno sfilato festose per la città il 24 dicembre 2019, all’indomani della grande operazione Rinascita – Scott. E’ la vicinanza della tanta gente perbene di questa splendida terra che sostiene la nostra forte motivazione e che ci consente, anche grazie ad una rinnovata voglia dei cittadini di partecipare e di denunciare, di dare ulteriore impulso alle attività di Forze di Polizia e Magistratura, saldamente unite e di alimentare l’entusiasmo e la speranza di riscatto e di rinascita della popolazione”.

Le parole rivolte dal neo Prefetto Roberta LULLI ai Carabinieri di Vibo:
“Sentimenti di riconoscenza e di gratitudine all’Arma per le azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità, per la preziosa presenza sul territorio e per il duro lavoro svolto in questi ultimi mesi di emergenza epidemiologica -– la mie congratulazioni per i brillanti risultati operativi conseguiti in questa provincia dall’Arma, segno più che mai tangibile della spiccata professionalità e dell’encomiabile impegno di tutti gli appartenenti al Comando Provinciale Carabinieri di Vibo Valentia”

Non solo repressione, ma soprattutto prevenzione. L’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia si è sviluppata lungo questa direttrice nel corso dell’ultimo biennio, dopo la maxi-operazione “Rinascita-Scott” che, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, ha inferto un duro colpo alla ‘ndrangheta vibonese. Un’inchiesta che ha risvegliato le coscienze della popolazione di Vibo, come dimostrato dalla manifestazione organizzata da Libera alla vigilia del Natale 2019, che ha portato tra le strade cittadine oltre tremila persone, unite in un simbolico abbraccio alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura inquirente, proprio dinanzi alla sede del Comando Provinciale, immagini commoventi che hanno colpito positivamente tutta l’opinione pubblica e destato l’attenzione di tutti i media nazionali.
L’attenzione dell’Arma è stata rivolta non solo alla tutela della legalità e della pubblica sicurezza ma anche al sociale con una serie di iniziative, specie nel periodo di emergenza Coronavirus, a sostegno delle fasce più deboli della popolazione: la distribuzione di pacchi spesa alla famiglie in difficoltà, il ritiro della pensione agli anziani, costretti nelle proprie abitazioni dalla minaccia del virus. I Carabinieri hanno presidiato il territorio garantendo la sicurezza in materia alimentare, di salute pubblica, e ambiente di lavoro. Al servizio della gente e con un particolare riguardo alle donne, ancora troppo spesso vittime di violenze. La prevenzione prima di tutto, ma anche repressione, quando necessario. Con una serie di operazioni, in stretta collaborazione con le Procure Ordinaria di Vibo e Distrettuale di Catanzaro.
Assicurati alla Giustizia anche tre latitanti di spicco, inseriti nell’elenco del Ministero dell’Interno dei 100 più pericolosi da ricercare: Domenico Bonavota, Rosario Pugliese detto Saro Cassarola e Domenico Cracolici.

Principali operazioni e interventi

 Dinami, 07/06/2020: i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno coadiuvati dai Cacciatori, arrestano, seguito perquisizione, un soggetto trovato in possesso di 240 piante di canapa indiana e una pistola illegalmente detenuta;
 territorio Italiano, 18/06/2020: i Carabinieri del Nucleo Investigativo, coadiuvati dai Cacciatori, eseguono, su richiesta della DDA di Catanzaro, una misura comprensiva di 11 arresti e 7 obblighi di dimora. I soggetti coinvolti, collocati ai vertici di un’organizzazione dedita al narcotraffico internazionale e collegata ai cartelli Brasiliani e Albanesi, hanno rifornito le piazze di spaccio di mezza Italia;
 Stefanaconi, 02/07/2020: i Carabinieri del Nucleo Investigativo trovano, nelle pertinenze dell’Accademia di Belle Arti Fidia, un arsenale da guerra e migliaia di euro in contante. Arrestati i due coniugi titolari di quello che poi verrà ribattezzato come “il diplomificio”;
 Stefanaconi, 03/07/2020: un volume in latino risalente al 1651, commentario della Bibbia, trafugato da un convento di Sulmona, è stato scoperto dai Carabinieri di Vibo Valentia nascosto all’interno dell’Accademia di Belle Arti Fidia;
 Sant’Onofrio, 09/07/2020: i Carabinieri della locale Stazione, al termine di una perquisizione domiciliare, arrestano un soggetto trovato in possesso di una pistola, tre caricatori e decine di munizioni illegalmente detenute;
 Tropea, 12/07/2020: in pieno centro, con 180 grammi di marijuana, i Carabinieri della locale Compagnia arrestano in flagranza Francesco La Rosa cl. 49;
 Piscopio, 12/07/2020: un ordigno artigianale ad alto potenziale dotato di innesco con radiocomando è stato scoperto dai Carabinieri del Nucleo Investigativo. L’ordigno è stato nascosto nello stato casolare dove nell’ottobre 2019 è stato trovato un arsenale nella disponibilità delle ‘ndrine vibonesi;
 Nicotera, 17/07/2020: i Carabinieri del Nucleo Investigativo, con il coordinamento della DDA di Catanzaro, hanno fatto luce su un ferimento avvenuto a Nicotera nel novembre 2013, la cui vittima, alla luce delle risultanze investigative, è diventata indagato per tentato duplice omicidio;
 Fabrizia, 29/07/2020: una piantagione con oltre 1000 arbusti di canapa indiana è stata scoperta e sequestrata dai Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno con l’ausilio dei Cacciatori;
 Dinami, 31/07/2020: i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, impegnati in una serie di controlli finalizzati a reprimere i reati in materia di armi nell’area delle preserre vibonesi, trovano, con l’ausilio dei Cacciatori, 2 fucili e munizioni nascosti in un casolare invaso da rovi;
 Sant’Onofrio, 06/08/2020: Domenico Bonavota, latitante, ritenuto esponente apicale dell’omonima famiglia ‘ndranghetista di Sant’Onofrio, viene catturato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo. Condannato per omicidio ambito processo “Conquista” e destinatario di OCC ambito Rinascita-Scott e Imponimento, al momento della cattura è stato trovato in un’abitazione situata nel centro abitato santonofrese;
 Fabrizia e Arena, 27/08/2020: i Carabinieri delle locali Stazioni, coadiuvati dai Cacciatori e grazie al contributo dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno rinvenuto 2 piantagioni di canapa indiana per un totale di circa 80 piante alte 2 metri;
 Vibo Valentia, 10/09/2020: i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, con l’ausilio dei Cacciatori, nel corso di una perquisizione di un intero complesso popolare del Capoluogo, trovano, nascosto in una cantina abbandonata, un fucile a pompa completo di munizioni. In brevissimo tempo, sotto il coordinamento della Procura di Vibo, viene individuata e tratta in arresto la persona che aveva la reale disponibilità dell’arma;
 Zungri, 20/09/2020: una pistola clandestina P38 trovata nascosta tra travi e ponteggi accatastati nelle adiacenze di un casolare. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, i quali hanno operato con l’ausilio dei Cacciatori e delle unità cinofile, arrestano il proprietario del terreno;
 Joppolo, 21/09/2020: al termine dell’ennesimo diverbio maturato per futili motivi, 2 soggetti tentano di assassinare, mediante esplosione di colpi di arma da fuoco, un 17enne. I Carabinieri della Compagnia di Tropea, nell’immediatezza, eseguono 2 fermi nei confronti degli autori e trovano la pistola usata per commettere il delitto tentato;
 Sant’Onofrio, 27/09/2020: i Carabinieri della locale Stazione scoprono un canile abusivo. I cani venivano lasciati rinchiusi in delle gabbie e malnutriti. Canile sequestrato, personale veterinario allertato e proprietari segnalati all’A.G.;
 Briatico, 28/09/2020: aggredisce anziana con calci al viso per rapinarla. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, a conclusione dell’attività investigativa, eseguono una misura cautelare in carcere nei confronti del responsabile;
 Zungri, 30/09/2020: i Carabinieri della locale Stazione arrestano un soggetto trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa e un fucile illegalmente detenuto;
 Tropea, 05/10/2020: operazione Apate. I Carabinieri della locale Compagnia sgominano una banda dedita ai furti di autovettura e in appartamenti. L’esecuzione della misura cautelare, emessa dalla Procura di Vibo Valentia, ha interessato 16 soggetti;
 Filandari, 12/10/2020: una pistola semiautomatica con matricola punzonata e corredata di 18 munizioni è stata trovata dai Carabinieri della Stazione di Filandari durante la perquisizione di un fienile. Al termine delle operazioni sono stati tratti in arresto i 2 soggetti ritenuti responsabili dell’illecita detenzione e, a scopo cautelativo, sono state ritirate anche le armi legalmente detenute dagli stessi: 4 fucili;
 Serra San Bruno, 15/10/2020: anziano si perde nei boschi a Serra San Bruno, rintracciato dai Carabinieri della locale Compagnia;
 Vibo Valentia e Reggio Calabria, 19/02/2020: operazione Demetra 2. I Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della DDA di Catanzaro, eseguono 7 arresti per l’autobomba di Limbadi. Sono gli esecutori materiali dell’esplosione che il 19 aprile 2018 ha provocato la morte di Matteo Vinci ed il grave ferimento del padre Francesco;
 Filadelfia, 24/10/2020: i Carabinieri della locale Stazione, ambito perlustrazione delle zone rurali, trovano, nel tronco di un albero, 159 proiettili calibro 9 x 21. Proseguendo nelle ricerche trovano anche dell’esplosivo con detonatore del tipo usato nelle cave;
 Gerocarne, 07/11/2020: travisati con passamontagna e armati di mazze ferrate, hanno fatto irruzione nell’ufficio postale intimando al cassiere di farsi consegnare un plico. I rapinatori sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno;
 Pizzo, 26/11/2020: rapina all’Ufficio Postale di Pizzo. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, recuperano la refurtiva e arrestano l’autore;
 Vibo Marina, 05/12/2020: il Nucleo Investigativo cattura il latitante Rosario Pugliese, sfuggito a Rinascita;
 Soriano Calabro, 10/12/2020: maxi sequestro di 800 kg di fuochi pirotecnici operato dai Carabinieri della locale Stazione. Denunciata una donna;
 Pizzo, 14/01/2021: dopo 17 anni, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della DDA di Catanzaro, chiudono il cerchio su autori e mandanti dell’omicidio Belsito. 7 le persone arrestate;
 Gerocarne, 27/01/2021: i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Serra San Bruno catturano il latitante Giovanni Emmanuele. Ha tentato di fuggire attraverso i tetti delle abitazioni adiacenti ma, dopo un prolungato inseguimento, è stato bloccato.
 Maida (CZ), 29/01/2021: i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Serra San Bruno catturano il latitante Domenico Cracolici, sfuggito a Rinascita;
 Vibo Valentia, frazione Porto Salvo, 03/02/2021: inquinamento ambientale e realizzazione di discarica abusiva. L’indagine, condotta e coordinata dal Procuratore Camillo Falvo ha portato all’emissione di due avvisi di garanzia;
 Tropea, 06/02/2021: i Carabinieri della locale compagnia arrestano un 33enne del luogo, trovato in possesso di una pistola illegalmente detenuta e 350 grammi di marijuana;
 Paravati di Mileto, 17/02/2021: omicidio Palmieri consumato l’1 aprile 2020. Le ulteriori indagini dei Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, coordinati dalla Procura di Vibo Valentia, portano all’individuazione di un ulteriore responsabile dell’efferato omicidio;
 Vibo Valentia e territorio nazionale, 01/03/2021: operazione “Diacono”. Corruzione e falso nella pubblica istruzione, 10 arresti. Tra gli indagati la direttrice dell’Ufficio Scolastico della Calabria. Indagano i Carabinieri del Nucleo Investigativo coordinati dal Procuratore Camillo Falvo;
 Vibo Valentia, 24/03/2021: i Carabinieri del Ros e del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia, eseguono una misura cautelare in carcere a carico di due soggetti ritenuti responsabili, in concorso, dell’omicidio di un imprenditore ucciso nel ’93 in pieno centro a Vibo Valentia;
 Vibo Valentia, 03/04/2021: la Procura della Repubblica di Vibo Valentia mette fine all’indebita percezione del reddito di cittadinanza. Indagate 23 persone, tra cui pregiudicati per reati gravi. Operazioni condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale e della Guardia di Finanza del Capoluogo;
 San Gregorio d’Ippona, 07/04/2021: si chiude il cerchio sull’omicidio di Carmelo Polito, ucciso l’1 marzo del 2011 mentre passeggiava per le vie del centro di San Gregorio con il figlio di sei anni. I Carabinieri del Nucleo Investigativo coordinati dalla DDA di Catanzaro individuano l’esecutore materiale dell’omicidio;
 Simbario, 14/04/2021: i Carabinieri della Stazione di Serra San Bruno, unitamente ai Cacciatori, e al nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto un 37enne di Simbario, poiché in possesso di armi clandestine e alcune bombe carta;
 Tropea, 17/04/2021: spara a una donna ferendola, i Carabinieri della locale Compagnia, coordinati dalla Procura di Vibo Valentia, bloccano il responsabile nel giro di poche ore;
 Mileto e Rosarno, 28/04/2021: operazione Trailer Fee. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, coordinati dalla Procura di Vibo Valentia, sgominano una banda criminale specializzata in furti ed estorsioni attraverso il metodo del cavallo di ritorno. 7 arresti;
 Vibo Valentia e provincia, 14/05/2021: i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, con il coordinamento della Procura di Vibo, individuano 478 persone che hanno indebitamente percepito buoni spesa Covid erogati dai Comuni;
 San Gregorio d’Ippona, 15/05/2021: i Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto il coordinamento della Procura di Vibo Valentia, arrestano un soggetto trovato in possesso di una pistola colt 1911 calibro 45 illegalmente detenuta;
 Vibo Marina, 20/05/2021: I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, sotto il coordinamento della Procura di Vibo Valentia, arrestano l’autore di un brutale pestaggio avvenuto il 19 marzo u.s., in pieno giorno, nei pressi del porto del capoluogo;
 Vibo Valentia e provincia 21-23 maggio 2021: i Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro, con il contributo delle Stazioni Carabinieri, controllano i cantieri edili. Oltre 164mila euro di sanzioni e 14 persone deferite all’A.G.;
 Dasà, 31/05/2021: una piantagione di canapa indiana, con circa 300 arbusti di altezza variabile tra i 30 e i 50 centimetri, è stata scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno nascosta tra la vegetazione, in un’area molto impervia.