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TAURIANOVA (RC), VENERDì 15 NOVEMBRE 2024

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Loschiavo (Cisl-Medici), Riapertura Stato di Agitazione Dirigenti Sanitari Il Commissario dott. Gianluigi Scaffidi, ad oggi, non ha ritenuto di condividere tale percorso, continuando, nel contempo, a tenere in vita con falsi incarichi e varie disposizioni di servizio, Dirigenti senza titolo su varie poltrone

Loschiavo (Cisl-Medici), Riapertura Stato di Agitazione Dirigenti Sanitari Il Commissario dott. Gianluigi Scaffidi, ad oggi, non ha ritenuto di condividere tale percorso, continuando, nel contempo, a tenere in vita con falsi incarichi e varie disposizioni di servizio, Dirigenti senza titolo su varie poltrone

Considerato che: in data 15.01.2020 questa O.S. aveva sospeso lo stato di agitazione del personale Dirigente in quanto l’interlocuzione con la Dirigenza pro-tempore dell’ASP stava, anche se con notevole lentezza, riportando sui binari di legalità l’Azienda con una corretta e condivisa applicazione del C.N.L. 2016/2018 dell’area della Dirigenza Sanitaria; la fine del mandato Commissariale non ha permesso di proseguire sulla strada della sua definizione; questa O.S. con nota del 16.05.2021 aveva richiesto un incontro con il Commissario dell’ASP di Reggio Calabria al fine d’iniziare le trattative per giungere almeno alla Contrattualizzazione di tutti i Dirigenti di questa Azienda; il Commissario dott. Gianluigi Scaffidi, ad oggi, non ha ritenuto di condividere tale percorso, continuando, nel contempo, a tenere in vita con falsi incarichi e varie disposizioni di servizio, Dirigenti senza titolo su varie poltrone che hanno anche valenza di STRUTTURA COMPLESSA; il perseguire su questa strada, perversa e clientelare, provocherà non solo sdegno ma anche demoralizzazione dei Dirigenti perbene che sino ad oggi hanno creduto nel loro sacro lavora e nelle Istituzione, mentre accentuerà il fenomeno delle contenzioso per MANSIONI SUPERIORI; questo atteggiamento in molti casi viene valutato da questa O.S. come una istigazione a delinquere in quanto per poter partecipare alle selezioni per l’incarico di sostituzione ai sensi dell’art 22 costringono i concorrenti a dichiarare, ai sensi dell’art 47 DPR 445/00 il possesso di un incarico per come previsto dall’art 2 dell’avviso, INCARICO CHE NESSUN DIRIGENTE ( tranne qualche fortunato ) possiede, ma la cosa assurda e che loro stessi negli avvisi testualmente scrivono – …….. che l’ASP è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci – mettendo quindi nei guai anche le commissioni selezionatrici ed il personale deputato al controllo. Dall’altro canto i cittadini ed i loro rappresentanti non sono in grado di avere notizie in quanto sul sito dell’Azienda pagina – Amministrazione Trasparente – la sottosezione dedicata ai Curricula dei Dirigente e dei Contratti agli esterni è purtroppo VUOTO TUTTO è STATO CANCELLATO. Alla faccia della legalità e trasparenza. Quindi non si può sapere niente di nessuno, per non parlare d4ella mancata ricollocazione del Dott. Francesco Pellicano che da ex XI livello viene mantenuto su una struttura semplice e praticamente paghiamo un Dirigente di struttura complessa su di un posto notevolmente inferiore.

Ne ribadire che la mancanza di contratto/incarico impedisce la possibilità di progressione di carriera a tutti i dirigenti non in possesso di tale importante strumento per il semplice motivo che si è nell’impossibilità di essere sottoposti a valutazione da parte del collegio tecnico, atto inderogabile per il mantenimento o affidamento ad altro incarico anche a valenza superiore procedurasancita come caratteristica essenziale ed ordinaria del rapporto di lavoro affinché le scelte discrezionali ( fenomeno naturale di una organizzazione direzionale ) siano sempre supportate da presupposti valutativi che legittimano i contenuti.
Diversamente, e in carenza di un sistema valutativo, la conferma o la revoca di un incarico non supportata dal sistema di valutazione, potrebbe essere inficiata dal pieno diritto del dirigente affinché in Azienda esista un sistema di valutazione, in linea con le norme contrattuali nazionali.
L’Azienda ha il dovere di costruire un valido sistema di valutazione, come volano di crescita della produttività e di conoscenza delle proprie risorse professionali. Programmare gli obiettivi ha un senso , solo se si affianca un buon sistema di valutazione degli stessi , consapevolmente riconosciuto, e del pari , l’attribuzione di un incarico e il suo andamento , acquista un certo spessore se l’approccio culturale e organizzativo dell’azienda tende verso la verifica del merito e della crescita professionale delle sue risorse umane, realizzando quelle condizioni dove ciascuno si sente “utile” all’azienda perché osservato in senso costruttivo , e non con mero approccio poliziesco.
Per quanto sopra la CISL Medici
Diffida,

Il Commissario Straordinariodal perseverare su questa condotta.Vedi: le varie delibere d’Incarico a S.S., S.S.D. e di sostituzione ai sensi dell’art 22 CCNL 2016/2018 emanate sino ad oggi a Dirigenti senza titolo per assenza di valutazione e/o d’incarico; al mantenimento su Strutture Gestionali di Dirigente inviati con Ordini di Servizio che tanti danni ha portato all’Azienda con le richieste di mansioni superiori; al pagamento ad €60,00/h le prestazioni a personale esterno di Pediatria con un impegno di spesa di 328.000,00 che forse saranno consumati in sei mesi con una spesa di circa 2.100,00€ a settimana per singolo Medico. ( e come pretende di trovare Medici Pediatri a tempo determinato/indeterminato se paga queste cifre agli esterni? )

Chiede Al Commissario straordinario dell’ASP

di rompere questo perverso sistema che ha consentito sino ad oggi alla mala/politica ed alla masso/mafia il controllo ricattatorio dei Dirigenti Medici e ad impedire anche danni economici importanti per l’Ente che scaturiranno da richieste di danni per perdita di chance da parte di tutti i Dirigenti interessati e di ripristinare la pagina Amministrazione Trasparente,

Chiede al Commissario ad Acta per il Piano di Rientro

Un incontro al fine di scongiurare danni erariali pesanti per l’Azienda insieme a danni penali per gli innocenti ed inconsapevoli Dirigenti indotti in errore dalle Delibere del Commissario Straordinario o in alternativa l’immediata rimozione del Commissario Straordinario.
Chiede
alla Procura Regionale della Corte dei Conti , Autorità Contabile in indirizzo di accertare:
Le eventuali responsabilità ed ipotesi di reato dei soggetti coinvolti.
Si trasmettono, alcune, copie di delibere, a prova delle affermazioni .
Si chiede di essere informato ex art. 406 c.p.p. dell’eventuale richiesta di proroga della durata delle indagini preliminari ed, ex art. 408 c.p.p., dell’eventuale richiesta di archiviazione.
Per tutte queste motivazioni
si dichiara lo stato di agitazione

Associandosi alle motivazione espresse anche dalla F.P. CISL nella nota del 22.06.2021 .
Il Segretario Territoriale
Dott. Francesco Loschiavo