Tabacco riscaldato, nuovo studio sugli effetti per la salute
redazione | Il 08, Lug 2021
ROMA (ITALPRESS) – Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Internal and Emergency Medicine fornisce la prima real-world evidence che le persone che passano dalle sigarette all’uso esclusivo di glo, il prodotto a tabacco riscaldato (THP) di BAT, possono ridurre significativamente sia la loro esposizione ad alcune sostanze tossiche sia gli indicatori di potenziali danni per diverse malattie legate al fumo, rispetto al continuare a fumare.
I risultati, registrati a distanza di 6 mesi rispetto alla durata complessiva dello studio (12 mesi), hanno mostrato che il passaggio completo a glo ha comportato cambiamenti statisticamente significativi in una gamma di “biomarcatori di esposizione” (BoE) e negli indicatori di potenziale danno, noti come “biomarcatori di potenziale danno” (BoPH), rispetto a chi continua a fumare.
Per la maggior parte dei biomarcatori misurati, le riduzioni osservate nelle persone che usano glo sono simili a quelle dei partecipanti che hanno smesso completamente di fumare.
Sulla base delle sostanze tossiche misurate, gli utilizzatori di glo hanno mostrato “significativa riduzione di un biomarcatore per il rischio di cancro ai polmoni; significativa riduzione della conta dei globuli bianchi, un marker infiammatorio indicativo del rischio di malattie cardiovascolari (CVD) e di altre malattie legate al fumo; miglioramento del colesterolo HDL associato a un ridotto rischio di CVD; miglioramenti in due indicatori chiave della salute polmonare; miglioramento di un indicatore chiave dello stress ossidativo, un processo implicato in diverse malattie legate al fumo, come malattie cardiovascolari e ipertensione”.
David O’Reilly, Direttore della Ricerca Scientifica di BAT, ha dichiarato: “Questi sono risultati promettenti perchè ci permettono di comprendere la potenziale riduzione del rischio che il passaggio completo a glo può comportare. Lo studio mostra come i fumatori che passano a glo possano ridurre la loro esposizione a certe sostanze tossiche, riducendo il rischio di sviluppare malattie derivanti dal fumo di sigarette. Aver mostrato una significativa riduzione nelle quantità di BOPH, in qualche modo paragonabili a smettere completamente di fumare, è molto incoraggiante e fornisce ulteriori evidenze scientifiche del potenziale di riduzione del rischio per la salute di glo e come questo supporti la nostra ambizione di costruire Un Futuro Migliore riducendo l’impatto sulla salute della nostra impresa”.
(ITALPRESS).
I risultati, registrati a distanza di 6 mesi rispetto alla durata complessiva dello studio (12 mesi), hanno mostrato che il passaggio completo a glo ha comportato cambiamenti statisticamente significativi in una gamma di “biomarcatori di esposizione” (BoE) e negli indicatori di potenziale danno, noti come “biomarcatori di potenziale danno” (BoPH), rispetto a chi continua a fumare.
Per la maggior parte dei biomarcatori misurati, le riduzioni osservate nelle persone che usano glo sono simili a quelle dei partecipanti che hanno smesso completamente di fumare.
Sulla base delle sostanze tossiche misurate, gli utilizzatori di glo hanno mostrato “significativa riduzione di un biomarcatore per il rischio di cancro ai polmoni; significativa riduzione della conta dei globuli bianchi, un marker infiammatorio indicativo del rischio di malattie cardiovascolari (CVD) e di altre malattie legate al fumo; miglioramento del colesterolo HDL associato a un ridotto rischio di CVD; miglioramenti in due indicatori chiave della salute polmonare; miglioramento di un indicatore chiave dello stress ossidativo, un processo implicato in diverse malattie legate al fumo, come malattie cardiovascolari e ipertensione”.
David O’Reilly, Direttore della Ricerca Scientifica di BAT, ha dichiarato: “Questi sono risultati promettenti perchè ci permettono di comprendere la potenziale riduzione del rischio che il passaggio completo a glo può comportare. Lo studio mostra come i fumatori che passano a glo possano ridurre la loro esposizione a certe sostanze tossiche, riducendo il rischio di sviluppare malattie derivanti dal fumo di sigarette. Aver mostrato una significativa riduzione nelle quantità di BOPH, in qualche modo paragonabili a smettere completamente di fumare, è molto incoraggiante e fornisce ulteriori evidenze scientifiche del potenziale di riduzione del rischio per la salute di glo e come questo supporti la nostra ambizione di costruire Un Futuro Migliore riducendo l’impatto sulla salute della nostra impresa”.
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