Uil, esposto su Unità Operativa Complessa di Ortopedia Polistena Questa Organizzazione Sindacale con il presente esposto intende porre a conoscenza le SS.LL.II. di alcune gravi circostanze, affinché, ognuna per la parte di propria competenza, possa valutare se in capo ai vertici dell’ASP insistano condotte sanzionabili sotto il profilo amministrativo e/o penale determinandosi conseguentemente
Questa Organizzazione Sindacale con il presente esposto intende porre a conoscenza le SS.LL.II. di alcune gravi circostanze, affinché, ognuna per la parte di propria competenza, possa valutare se in capo ai vertici dell’ASP insistano condotte sanzionabili sotto il profilo amministrativo e/o penale determinandosi conseguentemente.
I fatti.
In data 28.05.2021 è stata trasmessa nota sottoscritta dal personale in servizio presso la U.O.C. di Ortopedia allocata presso il Presidio Ospedaliero di Polistena. Con la nota, che si allega al presente esposto (allegato 1), i dipendenti denunciavano la grave carenza di Personale- ( in servizio attualmente vi sono : personale infermieristico n. 1 referente con limitazione, n. 11 infermieri di cui 4 con limitazioni ed ultrasessantenni , 2 di prossima quiescenza, più 1 con legge 104 che si occupa del DH), OSS n. 4 strutturati e 2 con partita iva), mentre l’organico prevede 20/21 infermieri e 9/10 OSS (allegato 2 estratto delibera n. 125 del 28.2.2020)- , l’impossibilità di poter svolgere turni di lavoro rispettosi delle norme, in ultima analisi una serie di criticità che impediscono una normale attività lavorativa e l’impossibilità di poter svolgere i propri compiti di istituto nella salvaguardia della sicurezza sui luoghi lavoro e, soprattutto riscontrare alle esigenze di salute dei cittadini.
In data 31.05.2021 questa O.S. con nota prot. n 91 (allegato 3 ) ha comunicato ai vertici aziendali l’intenzione di svolgere presso il Presidio Ospedaliero di Polistena un’assemblea con il personale del predetto Reparto.
In data 03.06.2021 si è svolta l’assemblea dei lavoratori nella quale la UIL FPL ha potuto dalla viva voce del personale prendere atto delle gravi criticità insistenti nell’U.O.C. di Ortopedia, riguardante la grave carenza di personale e la conseguente impossibilità per il personale operante di poter erogare prestazioni atte a garantire agli utenti la salvaguardia della salute e della vita.
In data 04.06.2021 questa Segreteria con nota prot. n. 93 (allegato 4) ha comunicato ai vertici dell’ASP la gravità della situazione e la richiesta di intervento urgente. A tutt’oggi nessun riscontro è pervenuto alla UIL e la situazione è ulteriormente peggiorata.
È noto che permangano forti difficoltà nel reperire personale medico, infermieristico e di supporto, ma è altrettanto noto che presso l’ASP numerosissimo è il personale idoneo alla qualifica ma distratto dai propri compiti di istituto, personale che obbligatoriamente dovrebbe svolgere il proprio dovere nei reparti e nei servizi a maggior impatto assistenziale ( LEA) .
Questa O.S. più volte ha denunciato alle AA.CC. il vero e proprio fenomeno attinente il cosiddetto “imboscamento” del personale medico ed infermieristico, risolto il quale si potrebbero dare risposte esaurienti a diversi reparti, soprattutto nell’ambito dei nosocomi.
È, comunque, preciso dovere del Direttore Sanitario Aziendale, del Commissario Straordinario e del relativo Capo Dipartimento, qualora non insistano le condizioni di sicurezza per il personale operante e per i cittadini, qualora non si riesca a trovare soluzioni idonee, ridurre o addirittura chiudere un’attività che altrimenti è altamente pericolosa per gli utenti.
Alla luce di quanto su esposto la UIL FPL rimanendo disponibile per ogni ed eventuale ulteriore esigenza di approfondimento, raccomanda, attesa la gravità della situazione, un urgente intervento da parte delle SS.LL.II.
Scrivente O.S. chiede, inoltre, di essere informata in caso di archiviazione.