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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 17 NOVEMBRE 2024

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Emergenza contagi, commissione Sanità e Asp di Reggio Calabria a confronto L'organismo di Palazzo San Giorgio, presieduto dal consigliere Romeo, ha audito il direttore Giuffrida. Numeri preoccupanti in vista del nuovo anno scolastico

Emergenza contagi, commissione Sanità e Asp di Reggio Calabria a confronto L'organismo di Palazzo San Giorgio, presieduto dal consigliere Romeo, ha audito il direttore Giuffrida. Numeri preoccupanti in vista del nuovo anno scolastico

La quinta commissione consiliare “Politiche sociali e della salute, sanità, politiche abitative”, presieduta dal consigliere comunale delegato, Carmelo Romeo, ha audito il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, Sandro Giuffrida, per fare un punto operativo circa l’andamento della crisi sanitaria causata dal Covid 19 nel territorio cittadino. Dal confronto, che si è svolto in un clima di collaborazione reciproca, è emerso un quadro preoccupante della situazione, in ragione del progressivo aumento dei contagi che, ancora negli ultimi giorni, fanno registrare un continuo crescendo. Una tendenza negativa che è in corso già dalla fine di luglio, ma che si è innescata in modo sostanziale in seguito ai cattivi comportamenti messi in atto da una parte della popolazione nel periodo immediatamente successivo al passaggio alla zona bianca. Circa il 95% dei contagi è stato inoltre evidenziato, sulla scorta dei dati forniti dall’autorità sanitaria locale all’organismo consiliare di Palazzo San Giorgio, è causato dalla variante Delta che ad oggi provoca circa 140 contagi giornalieri in tutto il territorio metropolitano. Tale trend appare in costante peggioramento e, dal confronto svolto in Commissione, è emersa una forte preoccupazione in vista di quello che sarà l’avvio del nuovo anno scolastico previsto per il prossimo 20 settembre. In questo contesto, sono stati anche esposti i dati riguardanti la percentuale di vaccinati tra il personale scolastico, docente e non docente, che si attesta intorno al 75% circa, mentre nella fascia di studenti di età compresa tra i 12 e i 19 anni, tale dato crolla al 35%.
Queste preoccupazioni si sommano anche ai rischi derivanti dal maggiore utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici che da qui ai prossimi giorni è destinato ad aumentare, così come le occasioni pubbliche di assembramento, in particolare giovanile, anche in luoghi al chiuso. In questo scenario, inoltre, si segnala una forte diminuzione delle vaccinazioni che nel breve periodo sono passate da circa 5000 somministrazioni al giorno a circa 2200. In questa direzione, è stata ribadita la necessità di rilanciare l’azione di sensibilizzazione nei confronti di quanti ancora non hanno compreso che il vaccino anti Covid è l’unica via per uscire dalla crisi sanitaria ed evitare nuove chiusure.
Nei prossimi giorni, verrà anche affrontato un altro punto chiave, ovvero il rafforzamento del personale medico. La situazione, ha chiarito Giuffrida, in questo momento appare ancora gestibile ma in prospettiva c’è il rischio che possa diventare emergenziale perché una parte di personale medico, in particolare i giovani assunti con procedure di emergenza, intorno al mese di novembre si avvierà alle scuole di specializzazione e occorrerà sostituirli. Un’attenzione specifica, da parte dell’Asp di Reggio e della Regione Calabria, è inoltre rivolta alla riattivazione dei posti letto al Gom e all’ospedale di Gioia Tauro nel quadro di una manifestazione d’interesse da poco pubblicata.
A margine dei lavori, il presidente Romeo e i componenti dell’organismo consiliare, hanno rimarcato la necessità in questa delicatissima fase, che tutti i soggetti direttamente chiamati in causa, in particolare la scuola, le famiglie, gli studenti, assumano comportamenti responsabili. Occorre, è stato sottolineato, rispettare in modo attento e consapevole, tutte le norme che già conosciamo in materia di prevenzione, igiene personale attraverso l’uso dei dispositivi e distanziamento sociale. Solo così, hanno poi concluso i componenti della Commissione Sanità, sarà possibile evitare che la situazione precipiti in modo incontrollato già nelle prossime settimane e scongiurare nuove chiusure.