Covid, in Sicilia continuano a calare casi e ricoveri
redazione | Il 27, Set 2021
PALERMO (ITALPRESS) – Continua a rallentare la diffusione dell’epidemia da Covid in Sicilia. “La settimana appena conclusa conferma e rafforza la tendenza al rallentamento della diffusione del Covid-19 in Sicilia: sono diminuiti i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva), i nuovi ingressi in terapia intensiva e i decessi”, scrivono dall’Ufficio statistica del Comune di Palermo che ha elaborato i dati diffusi dal Dipartimento della Protezione civile. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi nell’Isola sono 3.377, il 23,8% in meno rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrata una diminuzione del 29,1%. E’ diminuito anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 3,6% al 3,1%.
Il numero degli attuali positivi è pari a 17003, 4033 in meno rispetto alla settimana precedente; le persone in isolamento domiciliare sono 16396, 3882 in meno rispetto alla settimana precedente. Calano anche i ricoverati: sono 607, di cui 73 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 151 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono diminuiti di 28 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 26 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 48% in meno rispetto ai 50 della settimana precedente).
Il numero dei guariti (272734) è cresciuto di 7318 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 92% (90,5% domenica scorsa). Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 92 (contro le 116 della settimana precedente).
A causa di alcuni riconteggi, il numero provvisorio di persone decedute attribuibili alla settimana appena conclusa è però pari a 49. Complessivamente le persone decedute sono 6785, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,3% (come la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,6% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%).
(ITALPRESS).