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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Operazione “lampetra”, scarcerato Cosimo Cannizzaro Lascia il carcere di Arghillà, dove era detenuto da oltre tre mesi.in accoglimento dell'istanza difensiva depositata dagli avvocati Francesco Calabrese e Luigi Luppino, ha sostituito la misura carceraria con quella degli arresti domiciliari

Operazione “lampetra”, scarcerato Cosimo Cannizzaro Lascia il carcere di Arghillà, dove era detenuto da oltre tre mesi.in accoglimento dell'istanza difensiva depositata dagli avvocati Francesco Calabrese e Luigi Luppino, ha sostituito la misura carceraria con quella degli arresti domiciliari

Lascia il carcere di Arghillà, dove era detenuto da oltre tre mesi, Cannizzaro Cosimo trentaduenne di Sant’Eufemia d’Aspromonte arrestato nell’ambito dell’operazione DDA denominata Lampetra.
Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, in accoglimento dell’istanza difensiva depositata dagli avvocati Francesco Calabrese e Luigi Luppino, ha sostituito la misura carceraria con quella degli arresti domiciliari.
L’istanza,corredata da consulenza medico legale, era tesa a dimostrare l’incompatibilità del Cannizzaro con il regime carcerario per motivi di salute.

L’operazione Lampetra ha portato in carcere diciannove persone all’alba del 15 luglio 2021. Il blitz dei carabinieri è scattato a Scilla, Sinopoli, Sant’Eufemia d’Aspromonte e nelle province di Messina, Milano, Roma e Terni al termine delle indagini coordinate della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata alla produzione e al traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e tentato omicidio. I militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Gaetano Paci.