Presentato il Rapporto “Amministratori sotto tiro”: la Calabria è la seconda regione con il maggior numero di minacce In dieci anni di raccolta dati Avviso Pubblico ha censito su tutto il territorio nazionale 4.309 casi di minaccia e aggressione nei confronti di amministratori locali e personale della Pubblica Amministrazione
In dieci anni di raccolta dati Avviso Pubblico ha censito su tutto il territorio nazionale 4.309 casi di minaccia e aggressione nei confronti di amministratori locali e personale della Pubblica Amministrazione, una media di 36 intimidazioni al mese, una ogni 20 ore.
È quanto emerge dal 10° Rapporto “Amministratori sotto tiro”, presentato questa mattina, giovedì 4 novembre 2021, in diretta streaming sui canali social di Avviso Pubblico, alla presenza del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
La Calabria è la seconda regione a livello nazionale con il maggior numero di intimidazioni negli ultimi 10 anni (2011-2020) con un totale di 663 intimidazioni. Di queste 34 si sono verificate in comuni che, in un passato più o meno recente, sono stati sciolti per infiltrazione mafiosa (34 si riferisce sempre alla Regione Calabria)
Tutte le province italiane hanno fatto registrare almeno un atto intimidatorio o di minaccia nel corso di questi 10 anni. Domina la classifica la provincia di Napoli, seguita da quella di Cosenza e Reggio Calabria.
Sono invece 465 gli atti intimidatori a livello nazionale nel corso dell’anno 2020 censiti da Avviso Pubblico nel X° Rapporto Amministratori sotto tiro di cui 38 in Calabria (quarta Regione a livello nazionale).