Cisl, Basta con l’indebolimento dell’ASP di Reggio Calabria, la protesta va avanti Non esiste una spiegazione apparente e ci rifiutiamo di cercarne una, oramai siamo all’assurdo, si rimane sbalorditi se si leggono le motivazioni ( vedi delibera 1051 del 11.11.2021 ) per le quali sono stati riaperti i termini del Concorso pubblico per l’affidamento d’incarico quinquennale di Direzione S.C. di Cardiologia e UTIC presso il Presidio Spoke di Polistena
Non esiste una spiegazione apparente e ci rifiutiamo di cercarne una, oramai siamo all’assurdo, si rimane sbalorditi se si leggono le motivazioni ( vedi delibera 1051 del 11.11.2021 ) per le quali sono stati riaperti i termini del Concorso pubblico per l’affidamento d’incarico quinquennale di Direzione S.C. di Cardiologia e UTIC presso il Presidio Spoke di Polistena dove testualmente leggiamo: presa atto della nota con la quale il Commissario Straordinario e il Direttore Sanitario Aziendale richiedono la riapertura dei termini dell’avviso pubblico di che trattasi e la modifica del fabbisogno soggettivo e oggettivo con indicazione della eliminazione della parte riguardante “conoscenze o esperienze in emodinamica finalizzate ad organizzare e strutturare nel tempo la sezione di emodinamica” in quanto non risulta l’istituzione di una unità operativa di emodinamica NE’ LA RELATIVA PREVISIONE NELL’ATTO AZIENDALE- .
Tutto falso, La verità invece emerge proprio nell’Atto Aziendale vigente, esattamente al punto 5.9.3, approvato con D.C.A. n° 57/2017 e pubblicato sul BURC n° 33 del 11.04.2017 dove a pag. 74 testualmente si legge: per migliorare i tempi di intervento nelle Sindromi Coronariche Acute (SCA) è prevista l’attivazione presso l’UTIC di Polistena dell’EMODINAMICA – DCA64/2016 e smi. –
Si può rimanere in silenzio difronte a tali “stranezze” allontanano i possibili sviluppi voluti e sperati dalla popolazione di riferimento?
Si possono compiere atti di auto declassamento in un contesto con tutte le condizioni e le professionalità già presenti e pronte da anni a dare servizi di qualità e riduzione della mobilità passiva?
Si può continuare a percorrere lo smantellamento dell’ASP di Reggio Calabria?
A chi giova tutto questo? Quali interessi potrebbero nascondersi dietro tali controtendenze?
La CISL FP e CISL Medici hanno le idee molto chiare sui percorsi che invece si dovrebbero fare e non si fanno, tanto da protestare vivamente nei confronti di questo ulteriore atto di “indebolimento” della già martoriata ASP di Reggio Calabria e si batteranno per difendere i principi della buona sanità, dei servizi di prossimità, per la valorizzazione della rete ospedaliera e la sua integrazione con l’HUB di Reggio Calabria, con la Medicina Territorio, con la Prevenzione e la Rete dell’Emergenza.
Basta con le ormai superate logiche della sopraffazione, del campanilismo, dell’interesse di parte, è ora che si cambi veramente, che si affidi la Sanità di questa Provincia ad un Management che sappia trarne sviluppo e simbiosi, collaborazione e “sana” competizione, creando motivazione per i Dipendenti, sicurezza e servizio per i Cittadini.
CISL Funzione Pubblica CISL Medici
Il Segretario Generale Aggiunto Il Segretario Aziendale
Giuseppe Rubino* Francesco Loschiavo*