Pnrr, Draghi “Serve un impegno quotidiano fino al 2026”
redazione | Il 24, Dic 2021
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta la cabina di regia sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Siamo qui per esaminare la prima relazione al Parlamento, che coincide con la mia dichiarazione di ieri sul fatto che abbiamo raggiunto l’obiettivo del conseguimento dei 51 obiettivi del Piano, e che invieremo presto la richiesta alla Commissione europea per il pagamento della prima rata – ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nella sua introduzione ai lavori -. Il risultato è stato raggiunto grazie soprattutto a voi e alle vostre amministrazioni, e grazie alla disponibilità del Parlamento. In particolare, ringrazio il ministro Franco per lo straordinario lavoro fatto dal suo Ministero. E voglio ringraziare anche gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’azione svolta: sono stati molto efficaci sin dall’inizio di questo processo. Grazie anche alla Conferenza Regioni, UPI e ANCI”.
“Questo è solo l’inizio di un lungo processo. C’è bisogno di un impegno quotidiano fino al 2026. Aver conseguito i 51 obiettivi previsti dal Piano è importante, ma non è il momento di adagiarsi per l’obiettivo raggiunto – ha aggiunto Draghi -. Il PNRR è un piano di risultati. Ad esempio, approvare le leggi delega sulla giustizia penale e civile è importante – e ringrazio la ministra Cartabia per il suo impegno costante – ma è solo il primo passo. Serve un’attuazione attenta delle deleghe e la predisposizione di un sistema di monitoraggio continuo per controllare che si stiano giorno dopo giorno raggiungendo gli obiettivi finali indicati nel Piano, in termini di riduzione dell’arretrato e dei tempi dei processi. E questo vale per tutte le altre riforme. E vale anche e soprattutto per gli investimenti, che sono anch’essi finalizzati al raggiungimento di risultati, vista anche la scarsa capacità di spendere le risorse disponibili nel passato. Vi chiedo quindi di far passare questo messaggio nelle vostre amministrazioni e di prepararle al meglio per i compiti dei prossimi anni”.
“Nel caso in cui ci siano difficoltà nell’attuazione, queste vanno sollevate subito e sottoposte all’esame di questa Cabina, che svolge un ruolo fondamentale per risolvere i problemi di attuazione del Piano – ha concluso il premier -. Se vogliamo che la percezione dell’Italia all’estero cambi in modo permanente, questa è un’occasione unica: dimostrare che tutte le risorse del Piano sono spese correttamente e onestamente, evitando fenomeni di corruzione e infiltrazioni delle organizzazioni criminali. E le vostre amministrazioni – anche in questo caso – svolgono un ruolo fondamentale”.
(ITALPRESS).
“Questo è solo l’inizio di un lungo processo. C’è bisogno di un impegno quotidiano fino al 2026. Aver conseguito i 51 obiettivi previsti dal Piano è importante, ma non è il momento di adagiarsi per l’obiettivo raggiunto – ha aggiunto Draghi -. Il PNRR è un piano di risultati. Ad esempio, approvare le leggi delega sulla giustizia penale e civile è importante – e ringrazio la ministra Cartabia per il suo impegno costante – ma è solo il primo passo. Serve un’attuazione attenta delle deleghe e la predisposizione di un sistema di monitoraggio continuo per controllare che si stiano giorno dopo giorno raggiungendo gli obiettivi finali indicati nel Piano, in termini di riduzione dell’arretrato e dei tempi dei processi. E questo vale per tutte le altre riforme. E vale anche e soprattutto per gli investimenti, che sono anch’essi finalizzati al raggiungimento di risultati, vista anche la scarsa capacità di spendere le risorse disponibili nel passato. Vi chiedo quindi di far passare questo messaggio nelle vostre amministrazioni e di prepararle al meglio per i compiti dei prossimi anni”.
“Nel caso in cui ci siano difficoltà nell’attuazione, queste vanno sollevate subito e sottoposte all’esame di questa Cabina, che svolge un ruolo fondamentale per risolvere i problemi di attuazione del Piano – ha concluso il premier -. Se vogliamo che la percezione dell’Italia all’estero cambi in modo permanente, questa è un’occasione unica: dimostrare che tutte le risorse del Piano sono spese correttamente e onestamente, evitando fenomeni di corruzione e infiltrazioni delle organizzazioni criminali. E le vostre amministrazioni – anche in questo caso – svolgono un ruolo fondamentale”.
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