Commissione contro la ‘ndrangheta, roghi dolosi nel Comune di Corigliano-Rossano In questo territorio che già ha visto la dolorosa e speriamo non definitiva chiusura del tribunale locale sarebbe auspicabile concedere una maggiore attenzione da parte di tutte le Istituzioni. Noi faremo di certo la nostra parte, senza badare a colori politici o collegi elettorali
Si è tenuta a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, la seduta di Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta della corruzione e dell’illegalità diffusa calendarizzata per il 24.03.2022. All’ordine del giorno la discussione sull’escalation di roghi dolosi nel Comune di Corigliano-Rossano, con l’audizione del Sindaco Stasi. “Non permetteremo che alcun rappresentante delle Istituzioni sul territorio Calabrese si senta solo ed isolato. La Commissione sarà sempre vigile e al fianco di chi rappresenta i valori della giustizia sociale e del vivere civile” ha commentato il Presidente della Commissione Giuseppe Gelardi, da sempre sensibile alle tematiche della legalità. “Oggi” ha proseguito Gelardi “d’intesa con i componenti della Commissione oltre che con i colleghi Straface e Tavernise presenti alla seduta, abbiamo mostrato vicinanza ed attenzione verso un territorio come quello della sibaritide che vede sommarsi ad alcune piaghe storiche come ad esempio quella del caporalato quelle derivanti dagli appetiti criminali che puntuali si smuovono attorno a grandi appalti pubblici come il cantiere ospedaliero e il mega lotto della Statale 106. In questo territorio che già ha visto la dolorosa e speriamo non definitiva chiusura del tribunale locale sarebbe auspicabile concedere una maggiore attenzione da parte di tutte le Istituzioni. Noi faremo di certo la nostra parte, senza badare a colori politici o collegi elettorali. Mi impegno fin da ora a recarmi personalmente sul territorio della sibaritide per coinvolgere, tramite le scuole, gli studenti in progetti di legalità. La formazione deve essere uno strumento in prima fila per la difesa dal malaffare, sappiamo già che la repressione non basta.” “Proseguiremo” ha infine concluso il Presidente “il nostro lavoro con scrupolo e attiveremo la Commissione su ogni criticità che riterremo da affrontare senza fare sconti a nessuno, siamo già al lavoro per predisporre i futuri ordini del giorno ed affrontare ulteriori tematiche nel segno di un impegno indefesso che noi tutti, uomini e donne delle istituzioni, dobbiamo ai calabresi.