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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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La proposta. Il “Programma sanità” di Azione. Scionti, “Competenza e non slogan” Le linee guida saranno consegnate direttamente nelle mani del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

La proposta. Il “Programma sanità” di Azione. Scionti, “Competenza e non slogan” Le linee guida saranno consegnate direttamente nelle mani del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

Continua il percorso di “Azione”, la creatura di Carlo Calenda, guidata in Calabria dal segretario regionale, l’ex sindaco di Taurianova Fabio Scionti. E lo fa toccando uno dei temi delicati qual è la questione della Sanità in Calabria. Una situazione annosa la quale rischia di far cadere nello sconforto i cittadini calabresi per le oramai ataviche problematiche sia di gestione, che di sperperi nonché della carenza di personale.
Azione lo fa con un “Programma Sanità” realizzato con il Responsabile Sanità Salvatore Rino Scervo e appunto il Segretario Regionale Fabio Scionti. Un’idea sulla questione salute in Calabria.
Scionti afferma, “Oltre ai tanti tavoli tematici su alcuni temi in campo che sta portando avanti Azione, mettendo a disposizione la competenza senza vivere di slogan”.
Tale lavoro, continua Scionti, sarà consegnato direttamente nelle mani del Governatore Roberto Occhiuto, e tale idea parte dal triste episodio accaduto alla piccola Ginevra morta di Covid.
Rino Scervo iniziando a illustrare la proposta in una diretta social insieme a Scionti, “La missione di questo piano è quello di omogeneizzare il livello delle prestazioni calabrese agli standard nazionali e l’accento è posto soprattutto su prestazioni e coperture sul territorio”.
Visto che la sanità da tempo è stata commissariata nei fatti “senza fare niente né innalzare la qualità della sanità, ma solo tagliando i costi” e di conseguenza posti letti, medici e diagnostica. Nei fatti “non ha garantito il livello giusto della sanità in Calabria”.
Facendo uno sguardo sulla struttura pubblica in quanto ha perso molti posti letto che per fortuna sono stati recuperati nel settore privato con una flessione del 27%.
Scervo entra nel merito tecnico, così come si evince dal piano predisposto da Azione. “Le mortalità per malattia hanno un trend in salita, quasi come una correlazione dannosa con le responsabilità penale dei commissari regionali che si sono alternati”.
Poi uno sguardo sulla carenza dei pronti soccorsi pediatrici in quanto c’è uno solo a Cosenza e a Catanzaro, mentre le altre province sono carenti. Creando gravi disagi ai piccoli per gli spostamenti da un territorio all’altro.
“Una sanità che sia più capillare”, questa è la proposta di Azione con alcuni Ospedali potrebbero essere riaperti dotando dei cosiddetti “Ospedali di comunità”, in quelle zone dove rimangono geograficamente scoperti. Favorendo anche la “Telemedicina”, in maniera tale da connettersi per aumentare il livello di prestazioni mediche, così come di poli specialistici.
Fabio Scionti riprende il discorso durante la diretta social parlando della “correlazione sulla gestione della sanità in Calabria tra i morti e i posti letto”. Inoltre con il Pnrr potrebbe essere uno strumento per fare degli investimenti in Calabria, come anche quello della formazione e la partecipazione dei concorsi, Scionti continua parlando di “aspetti fondamentali inerente alla competenza in quanto fondamentale per migliorare la sanità in Calabria”.
Conclude Scionti parlando di un “segnale forte per la sanità”, riferendosi alla loro proposta e che diverrà motivo di discussione in tante piazze e infine, “Noi non cerchiamo solo voti, ma vogliamo proporre idee concrete”.
(GiLar)