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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Gioffrè (FdI), “Disappunto per decisione Asp di chiudere i PPI di palmi Oppido e Scilla” La decisione sarebbe stata presa per fronteggiare l’emergenza creatasi presso detto presidio a causa della mancanza di personale medico. Ancora una volta, le inefficienze e le carenze della sanità calabrese frutto della mancanza di politiche strutturali dell’ultimo ventennio saranno pagate dalla comunità

Gioffrè (FdI), “Disappunto per decisione Asp di chiudere i PPI di palmi Oppido e Scilla”  La decisione sarebbe stata presa per fronteggiare l’emergenza creatasi presso detto presidio a causa della mancanza di personale medico. Ancora una volta, le inefficienze e le carenze della sanità calabrese frutto della mancanza di politiche strutturali dell’ultimo ventennio saranno pagate dalla comunità

Il circolo di FDI di Palmi per il tramite del commissario Saverio Gioffrè esprime profondo disappunto e rammarico, avverso la decisione assunta dalla direzione Provinciale dell’ASP di Reggio Calabria, la quale ha deliberato all’unanimità la chiusura dei PPI di Palmi, Oppido Mamertina e Scilla. Tale decisione – le cui disposizioni sono entrate in vigore a partire dalle ore 8,00 di stamane e varranno per i prossimi 15 giorni – comporterà lo spostamento di tutto il personale sanitario dei tre punti di primo intervento, presso il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Polistena.
La decisione sarebbe stata presa per fronteggiare l’emergenza creatasi presso detto presidio a causa della mancanza di personale medico. Ancora una volta, le inefficienze e le carenze della sanità calabrese frutto della mancanza di politiche strutturali dell’ultimo ventennio saranno pagate dalla comunità; in questo caso dalla cittadinanza dei tre centri, che , si vedono spogliati di quel minimo ed indispensabile presidio sanitario di cui disponevano.
La vicenda ha risvolti gravissimi, anche in considerazione del fatto che detta decisione colpisce in piena estate, quando è facilmente prevedibile un forte incremento di popolazione per l’arrivo dei turisti. Siamo preoccupati, inoltre, perché, l’esperienza ci ha insegnato che decisioni apparentemente provvisorie di sono poi rivelate, in realtà, definitive. Il collegio di direzione dell’Asp, invece di fronteggiare l’emergenza creatasi con misure strutturali, quali l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico ha pensato bene di metterci una pezza che può definirsi peggio del buco. Invece di cercare i fondi necessari a garantire il buon funzionamento del servizio di pronto soccorso di Polistena, si è pensato bene di spogliare altre comunità di quel minimo di cui potevano disporre.
Il governo, che ha bruciato negli ultimi due anni miliardi di euro, in provvedimenti inutili, come le primule, per dirne soltanto una delle tante durante l’emergenza covid, non può voltarsi dall’altra parte rispetto alla privazione di ogni livello essenziale di assistenza di intere comunità. Il circolo di Fratelli d’Italia di Palmi non ci sta, in questa vicenda si schiera a fianco dei cittadini, per il diritto alla salute sancito dalla nostra costituzione. Noi manterremo alta l’attenzione su questa grave situazione, provvedendo oggi stesso a portare la questione, tramite il nostro commissario provinciale, Denis Nesci, ai più alti livelli istituzionali. È arrivato il momento di mettersi dalla parte giusta della storia, a fianco delle nostre comunità.