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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, Carenza idrica e acqua non potabile, i consiglieri di minoranza chiedono un Consiglio Comunale aperto "Ad oggi non è pervenuta alcuna dichiarazione ufficiale del Sindaco in merito a tale situazione nonostante le numerose rimostranze provenienti da tutte le forze politiche di minoranza e soprattutto da migliaia di cittadini che da mesi vivono situazioni di disagio"

Taurianova, Carenza idrica e acqua non potabile, i consiglieri di minoranza chiedono un Consiglio Comunale aperto "Ad oggi non è pervenuta alcuna dichiarazione ufficiale del Sindaco in merito a tale situazione nonostante le numerose rimostranze provenienti da tutte le forze politiche di minoranza e soprattutto da migliaia di cittadini che da mesi vivono situazioni di disagio"

La minoranza in Consiglio Comunale, formata dai gruppi di “Azione”, Partito Democratico, Fratelli d’Italia e Forza Italia, passa al contrattacco cercando un Consiglio Comunale aperto al sindaco di Taurianova Roy Biasi.
In premessa scrivono che “da mesi i cittadini soffrono la carenza idrica presso le abitazioni dovuta a supposti disservizi o lavori di manutenzione dei pozzi” e che vista l’Ordinanza n. 61 del 19/08/2022 è stata dichiarata non potabile l’acqua e quindi il divieto di utilizzarla (anche se nell’Ordinanza successiva, la n. 62, era consentito l’uso per “igiene personale”, entrambe firmate dal vicesindaco Nino Caridi).
Ma quello che sottolineano i consiglieri di minoranza nelle persone di Fabio Scionti e Raffaella Ferraro (Azione), Simone Marafioti (Partito Democratico), Filippo Lazzaro e Daniele Prestileo (Fratelli d’Italia) e Nello Stranges (Forza Italia), è la comunicazione dell’Asp “Servizio Igiene”, pervenuta in data 24 luglio u.s. in merito alle analisi microbiologiche delle acque e considerato che, “Ad oggi non è pervenuta alcuna dichiarazione ufficiale del Sindaco in merito a tale situazione nonostante le numerose rimostranze provenienti da tutte le forze politiche di minoranza e soprattutto da migliaia di cittadini che da mesi vivono situazioni di disagio”.
Dopo tali premesse e considerazioni i consiglieri di minoranza chiedono un Consiglio Comunale aperto in quanto trattasi di “salute pubblica” e quindi di invitare tutti insieme ai cittadini, “le associazioni e le categorie interessate, al fine di dare precise e puntuali risposte ai cittadini”.
(GiLar)