Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Cariarti, 4 milioni e 300 mila euro per la rigenerazione urbana Riguarda i comuni di Cariati, Bocchigliero, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scala Coeli e Terravecchia

Cariarti, 4 milioni e 300 mila euro per la rigenerazione urbana Riguarda i comuni di Cariati, Bocchigliero, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scala Coeli e Terravecchia

4 milioni e 300 mila euro per la rigenerazione urbana dei comuni di Cariati, Bocchigliero, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scala Coeli e Terravecchia. Il Ministero dell’Interno premia i progetti presentati dall’associazione dei comuni Terre Brettie – Fiume Nicà. È l’unico progetto della provincia di Cosenza ammesso a finanziamento sui nove finanziati in tutta la Calabria.
È quanto fa sapere il Primo Cittadino Filomena Greco esprimendo soddisfazione, insieme all’assessore Fiorenzo Bevacqua e ai sindaci Alfonso Benevento di Bocchigliero, Agostino Chiarello di Campana, Manuela Labonia di Pietrapaola, Giovanni Matalone di Scala Coeli e Mauro Santoro di Terravecchia, per il risultato condiviso con i colleghi sindaci e destinato a ridurre il fenomeno di marginalizzazione e degrado sociale e migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
L’idea progettuale condivisa dai sette comuni, i cui abitanti complessivi consentiva di raggiungere la quota dei 15 mila residenti, è stata quella di far rivivere quelle parti di territorio che attualmente versano in uno stato di totale abbandono attraverso una migliore ed ottimale gestione dello spazio urbano che tenesse in considerazione le mutate esigenze sociali ed economiche.
Rigenerare permette alla comunità di riappropriarsi e di rivivere nuovamente gli spazi rigenerati, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, economica e ambientale.
Recuperare il più possibile e integrare aree di verde all’interno dei centri urbani; funzionalizzare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente mirando a limitare il consumo di territorio salvaguardando il paesaggio e l’ambiente. Sono, questi, alcuni dei criteri osservati nella redazione dei progetti considerati meritevoli del finanziamento da parte dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze.