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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 23 GENNAIO 2025

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Condannata al risarcimento Equitalia, passa da pignorante a pignorato nei riguardi di un imprenditore di Taurianova Condannato la già Equitalia sud spa, ora Agenzia Entrate Riscossione, al risarcimento del danno da pignoramento illegittimo ai danni di un ex imprenditore taurianovese, difeso dagli Avvocati Annunziata Modafferi e Michele Ceruso

Condannata al risarcimento Equitalia, passa da pignorante a pignorato nei riguardi di un imprenditore di Taurianova Condannato la già Equitalia sud spa, ora Agenzia Entrate Riscossione, al risarcimento del danno da pignoramento illegittimo ai danni di un ex imprenditore taurianovese, difeso dagli Avvocati Annunziata Modafferi e Michele Ceruso

Con un precedente a livello nazionale (non rinvenendosi altri in tutte le sedi giudiziarie del territorio), il Tribunale Civile di Palmi in persona del Giudice Coppola (giudice istruttore) e del Got Trunfio (giudice estensore sentenza), ha condannato la già Equitalia sud spa, ora Agenzia Entrate Riscossione, al risarcimento del danno da pignoramento illegittimo ai danni di un ex imprenditore taurianovese, difeso dagli Avvocati Annunziata Modafferi e Michele Ceruso.

La vicenda.

Un imprenditore di Taurianova, giunto all’età pensionabile ormai da alcuni anni, dopo aver lottato, sempre con i predetti difensori, per ottenere la pensione unitamente a tutti i dovuti arretrati pensionistici, a causa della perdita da parte dell’Inps dei 18 mesi del servizio militare, al momento della liquidazione di tutti i ratei pensionistici arretrati, si è visto notificare un pignoramento c/o terzi da parte di Equitalia sud s.p.a.
Con tale atto, secondo una normativa che consentiva all’Ente riscossore il pignoramento prima dell’iscrizione in Tribunale, venivano vincolate tutte le somme per gli arretrati di oltre cinque anni (a fronte di un presunto credito irrisorio) in maniera viziata sotto due profili: il pignoramento dell’intero (rispetto al differente limite imposto dalla legge) ed il pignoramento di somme per arretrati pensionistici che, proprio secondo la normativa indicata da Equitalia nello stesso atto di pignoramento, rientravano tra le somme impignorabili per legge.
I difensori, pertanto, si opponevano davanti al Giudice dell’Esecuzione mobiliare ottenendo ordinanza sospensiva con contestuale motivazione dell’illegittimità del pignoramento e l’immediato ordine di svincolo delle somme. Importi che, però, l’Inps ha tardato a svincolare, su errato impulso dell’ente riscossore, per oltre 10 mesi, causando anche danni all’imprenditore che contava su tali importi per attività personali e familiari rimasti sospesi.
Rispetto ai superiori illegittimi comportamenti, la parte, nelle more colpita da patologia depressiva e danni materiali per la ritardata consegna delle somme (in ultimo perdita di una tranche di mutuo a SAL), attraverso gli Avvocati Ceruso e Modafferi procedeva con un giudizio di risarcimento del danno. In tale giudizio, il Tribunale, prima di sposare le articolazioni difensive, procedeva con prova testimoniale e CTU medico-legale (esitata con precisa diagnosi riconducibile solo all’evento denunciato e con un danno biologico rientrante nelle macrolesioni superiore al 20%) e perizia sui danni materiali, tutte con esito favorevole all’attore il quale ha ottenuto quindi una sentenza favorevole di risarcimento danni per una cifra considerevole.
La sentenza passata in giudicato, nonostante notifica del relativo atto di precetto, non veniva mai eseguita dall’Ente riscossore, giungendo quindi alla fase esecutiva del pignoramento c/o terzi di tutte le somme, con aggravio di ulteriori spese e compensi ai danni dell’Ente stesso. Con ordinanza di assegnazione del G.E. si è quindi conclusa oggi l’odissea dell’imprenditore con un inevitabile lieto epilogo: è passato da soggetto pignorato da Equitalia a creditore pignorante della stessa Equitalia (oggi Agenzia Entrate Riscossione).