Il presidente del consiglio regionale Mancuso a Badolato per la cerimonia di consegna della bandiera de “I borghi piu’ belli d’italia” Considero la vicenda del borgo di Badolato esemplare, per la Calabria e la filiera dei piccoli borghi italiani che, soprattutto nell’entroterra, vivono una difficile condizione di abbandono
“Considero la vicenda del borgo di Badolato esemplare, per la Calabria e la filiera dei piccoli borghi italiani che, soprattutto nell’entroterra, vivono una difficile condizione di abbandono. Esemplare, perché Badolato ha dimostrato di saper trasformare i problemi in risorsa. E di passare da una condizione di ‘paese in vendita’ a causa dello spopolamento, a una condizione di vantaggio che gli ha consentito di essere insignito con la bandiera di borgo più belli d’Italia. Si è riusciti a trasformare le difficoltà, dovuta all’arrivo di migliaia di migranti, in opportunità di crescita, conseguendo una visibilità internazionale che costituisce per tutta la Calabria un esempio virtuoso da apprezzare e replicare”.
L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo alla cerimonia di consegna della Bandiera de ‘I Borghi più belli d’Italia’ a Badolato: “Assieme agli altri 15 borghi della Calabria, il prestigioso riconoscimento dimostra che, se valorizzati, i borghi della Calabria possono generare sviluppo e diventare formidabili attrattori turistici”.
Ha aggiunto: “Trovo opportuno che la Regione sostenga il ‘Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia’ che la Calabria ospiterà a Settembre 2024 tra Oriolo e Rocca Imperiale, con tappe itineranti preliminari negli altri borghi calabresi appartenenti al circuito. E’ facendo conoscere meglio i nostri tesori ambientali e culturali – badando al potenziamento della filiera dei servizi dell’accoglienza che non può più stare sotto gli standard richiesti dai flussi turistici nazionali e internazionali – che si può promuovere sviluppo sostenibile”.