Gravina sulla giustizia sportiva: “Qualcuno sta cercando di intimidire la Federazione” Il presidente chiarisca nella massima trasparenza chi intimidisce la federazione con nomi e cognomi...altrimenti meglio rimanere in silenzio!
Il presidente Gravina faccia nomi e cognomi delle persone o giornalisti che hanno avuto reazioni scomposte, oltre che il presidente chiarisca quali sono i mezzi inconsueti per intimidire. La chiarezza del linguaggio del presidente Gravina aiuta nel ricercare la verità
Per la redazione di Approdo
Il direttore
Luigi Longo
Dichiarazione Gravina
Negli ultimi tempi alcune scelte della nostra Federazione sono fonte di impopolarità, di reazioni scomposte da parte di gruppi di facinorosi che usano anche mezzi inconsueti per intimidire. Noi non ci prestiamo a nessun tipo di strumentalizzazione, tanto meno politica e puntiamo esclusivamente sulla conoscenza. Alcuni attribuiscono alla mia persona la colpa di non aver riformato la giustizia sportiva, e qui siamo sul piano della mancanza di conoscenza”.
Aggiunge Gravina: “La giustizia sportiva della FIGC con la riforma 2019 ha inserito la perentorietà dei termini. Non solo. Ha individuato tempi molto ristretti che nel rispetto dell’esercizio del diritto di difesa consentono una definizione rapida dei giudizi. I problemi dunque non sono da ricercarsi nella giustizia federale. Anzi, forse per una volta è proprio il legislatore statale che dovrebbe guardare con più attenzione ad alcuni cardini del giudizio sportivo. E la tempestività è di certo uno di essi”.