Francesco Cottarelli cede alle tentazioni dell’OmiFer Il giocatore, nativo di Legnano (MI), 27 anni ancora da compiere, proviene da una famiglia di pallavolisti che lo ha “quasi obbligato” - così come precisa lui stesso scherzosamente - a praticare questo sport
L’OmiFer Palmi piazza un altro importante colpo di mercato in questa sessione estiva con l’ingaggio del forte palleggiatore Francesco Cottarelli, ex Gioiella Prisma Taranto, che va a rinforzare un roster già molto competitivo, in vista della stagione 2023-24. Il giocatore, nativo di Legnano (MI), 27 anni ancora da compiere, proviene da una famiglia di pallavolisti che lo ha “quasi obbligato” – così come precisa lui stesso scherzosamente – a praticare questo sport già dall’età di 10 anni. Terminate le scuole superiori, Francesco si trasferisce a Piacenza, dove fa qualche anno di gavetta (“sono partito come terzo palleggiatore – racconta – fino ad arrivare secondo”), che dalla serie B lo porterà in Superlega. La sua carriera, però, inizia nelle giovanili del BluVolley Verona. Nel 2013-14 passa all’Isola, in serie B2, rimanendoci per due stagioni. L’esordio in A1 arriva all’ultima giornata del torneo 2015-16, per l’appunto, con gli emiliani della Lpr Piacenza, squadra nella quale militerà per tre anni ancora: “abbiamo fatto le coppe europee – ricorda- siamo andati in final four di coppa Italia, insomma, sono stati dei bei momenti”. Ma l’esperienza maggiormente formativa Cottarelli l’acquisisce nel biennio successivo con la casacca bianconera della Kione Padova, sempre in Superlega, dietro a Dragan Travica, “palleggiatore e capitano straordinario” – rimarca Francesco. Terminata l’avventura veneta, il giocatore si sposta a Taranto, in A2, vincendo il campionato sotto la guida di coach Di Pinto: “è stato un anno lunghissimo e duro – evidenzia Francesco – ma, alla fine, ricco di soddisfazioni”. Alla parentesi pugliese, segue la stagione trascorsa a Catania, con la Saturnia Aci Castello, in Serie A3, al termine della quale metterà a referto 114 punti nei 32 match, tra campionato, coppa e play-off, giocati tutti da titolare: “quell’anno abbiamo lottato anche contro Palmi – sottolinea Cottarelli – e, alla fine, ci siamo fermati in finale gara 3 contro Grottazzolina per la promozione; è stata davvero una stagione fantastica sotto tutti i punti di vista: dai compagni, alla squadra, alla società che, adesso, si trova in A1”. Infine, l’anno scorso, un anno di salvezza con Taranto, dove, sempre con coach Di Pinto, sono stati fatti miracoli, “perché – spiega Francesco – con la squadra che avevamo era difficile salvarsi, soprattutto con il livello che c’era in Superlega”. Infine, la scelta di sposare la proposta della “Franco Tigano”: “ci siamo sentiti con mister Gianco D’Amico che conosco bene – spiega il giocatore – perché io sono di Verona, città dove lui è stato secondo allenatore, e che stimo molto come tecnico e come persona; abbiamo parlato del progetto OmiFer, che è molto ambizioso, mi ha detto che la società vuole far bene e, quindi, questa cosa mi ha ingolosito tanto da accettare. Spero, anzi, so per certo, che sarà un buon progetto, visto i nomi che Palmi è riuscita a portare all’interno del suo roster. Conosco Giuliani, Corrado, Carmelo Gitto, – aggiunge – conoscerò presto tutti gli altri compagni e penso e spero che saranno tutte belle persone, buoni atleti e sono sicuro che, insieme e con la giusta energia, arriveremo a risultati importanti”. Fondamentale sarà il fattore campo: “conosco il “PalaSurace” – chiosa- e so che i tifosi sono molto calorosi, sono impaziente di giocare all’interno di quel palazzetto con il pubblico dalla mia parte. Perché andare a giocare a Palmi con il pubblico contro è sempre fastidioso: fortunatamente, questa volta, ce l’avrò dalla mia parte e non vedo l’ora di essere in campo per dare tutto quello che ho, per vedere la città, la società, la squadra essere nei posti in classifica che si merita, per lottare per qualcosa di importante. Quindi, – conclude – davvero non aspetto altro che arrivi fine agosto quando inizieremo la preparazione, perché voglio veramente scendere in campo, conoscere i compagni, la società, vivere a pieno l’aria di tutto quanto”. Alto 196 cm, a parte le sue indiscusse qualità tecniche, Cottarelli si candida di diritto a diventare il “bello del taraflex palmese”: per gli amanti delle curiosità, il giocatore, infatti, nel 2020 ha partecipato all’ottava edizione del reality show di Canale5 “Temptation Island” nelle vesti di “tentatore” … oggi, paradossalmente, rimasto tentato dalle lusinghe e dal richiamo della “sirena” palmese OmiFer…