Violazione degli obblighi e responsabilità genitoriale, assolto un 48enne calabrese Con la formula “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di non aver contribuito al mantenimento della figlia minore un 48enne di Rossano, difeso di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles
È stato assolto, con la formula “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di non aver contribuito al mantenimento della figlia minore un 48enne di Rossano, difeso di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles del Foro di Castrovillari.
I fatti risalgono al 2015, quando l’ex moglie sporgeva atto di querela con cui denunciava l’uomo di aver abbandonato l’abitazione coniugale, cessando di fornire notizie e non ottemperando ad alcun dovere materiale ed economico derivante dalla propria condizione di padre e di coniuge. Le somme che l’uomo avrebbe dovuto versare ammontavano a circa 30mila euro.
Aperto il procedimento penale con l’ipotesi accusatoria di violazione degli obblighi di assistenza inerenti la responsabilità genitoriale, l’indagato, che dopo l’abbandono del tetto coniugale aveva iniziato una nuova relazione sentimentale, conferiva mandato difensivo all’avvocato Raffaele Meles, il quale faceva emergere come le richieste della donna fossero prive di fondamento e non supportate da alcun elemento di riscontro, chiedendo in conclusione al Tribunale l’emissione di una sentenza di assoluzione.
All’esito della camera di consiglio, il Tribunale di Castrovillari ha assolto l’uomo dal reato contestatogli con la formula “perché il fatto non sussiste”.