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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Attentato a Reggio Calabria, in fiamme l’auto di Angela Marcianò Piena solidarietà espressa al Consigliere Comunale di Palazzo San Giorgio

Attentato a Reggio Calabria, in fiamme l’auto di Angela Marcianò Piena solidarietà espressa al Consigliere Comunale di Palazzo San Giorgio

Nella notte incendiata a Reggio Calabria, l’auto di Angela Marcianò, Consigliere Comunale di Reggio Calabria che siede tra i banchi dell’opposizione a Palazzo San Giorgio. Non è la prima volta che Marcianò subisce un attentato, accadde anche quando nel 2016 era Assessore comunale ai Lavori Pubblici.
Le fiamme hanno coinvolto anche una seconda auto parcheggiata nei pressi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia che adesso sta indagando per fare luce su quanto accaduto.

Saccomanno (Lega). Attentato ad Angela Marcianò, l’auto era utilizzata dalla consigliera.

Gravissimo episodio criminale a Reggio Calabria: incendiata l’auto utilizzata da Angela Marcianò. Come sempre mani ignote e vigliacche cercano di condizionare la libera attività politica di chi non si è mai allineato ai diktat delle lobby di potere. La Lega non può che condannare decisamente tali vili azioni che non devono far paura, ma devono rafforzare in tutti quello spirito di vera libertà che la Calabria merita. Angela sta, nel suo percorso di cittadino, professionale e di consigliere al Comune di Reggio Calabria, portando avanti una battaglia di bonifica e in questi giorni avrebbe dovuto relazionare su argomenti spinosi che avrebbero messo in evidenza una serie di condotte, certamente, non edificanti. La Lega, pertanto, non solo condanna fortemente questo triste accadimento che fa cadere ulteriormente nel degrado la Città di Reggio Calabria, ma chiede alle Forze dell’Ordine indagini celeri per scoprire gli autori del vile gesto ed a tutte le forze politiche di sostenere frontalmente ed incondizionatamente l’azione coraggiosa della consigliera Angela Marcianò. Il movimento sarà sempre accanto ad Angela ed a tutte le persone che vogliono difendere la propria dignità e quella della propria terra, lacerata da intrecci tra certa politica e criminalità organizzata, che stanno minando la democrazia di un territorio e la possibilità di libero e concreto sviluppo.

Il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro manifesta massima vicinanza alla Prof.ssa Angela Marcianò dopo l’incendio della sua macchina
Un vile gesto intimidatorio non fermerà la determinazione di una figura di spicco nel Comune di Reggio Calabria
In seguito all’incendio doloso subito dalla macchina della Prof.ssa Angela Marcianò, Consigliere del Comune di Reggio Calabria, il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, Lorenzo Festicini si è espresso fermamente per condannare questo vile gesto intimidatorio.
La Prof.ssa Angela Marcianò è stata oggetto di un attacco intollerabile, che ha causato danni materiali e ha messo in pericolo la sua incolumità. L’incendio della sua macchina rappresenta un tentativo di intimidazione verso una figura autorevole che si è sempre impegnata per il bene della comunità.
In risposta a questo atto vile, il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro ha voluto manifestare la massima vicinanza alla Prof.ssa Angela Marcianò. In una dichiarazione rilasciata oggi, ha affermato: “Condanno fermamente questo gesto intimidatorio nei confronti della Prof.ssa Angela Marcianò. Come presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, mi schiero al suo fianco e la sostengo incondizionatamente. Atti del genere non devono essere tollerati in una società civile.
Continua Festicini “La Prof.ssa Angela Marcianò è una figura rispettata e ammirata nella comunità di Reggio Calabria per il suo impegno nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la promozione di iniziative culturali. Questo attacco non fermerà la sua determinazione nel perseguire gli obiettivi che si è prefissata per il bene della città.”
L’incendio della macchina della Prof.ssa Angela Marcianò richiama l’attenzione sulla necessità di combattere la violenza e l’intimidazione nei confronti di coloro che dedicano il loro impegno al servizio della collettività. È fondamentale che le istituzioni e la società nel suo complesso si uniscano per condannare questi atti e lavorare insieme per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti.
In conclusione, il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, esprime la massima solidarietà e sostegno alla Prof.ssa Angela Marcianò.

Il Consigliere Regionale Giuseppe Mattiani (FI) – Vicinanza alla Consigliera Angela Marcianò
“Condanniamo fermamente l’ignobile gesto perpetrato nei confronti della Consigliera Comunale Prof.ssa Angela Marcianò.

Angela è una persona per bene e noi siamo al Suo fianco in un momento in cui viene colpita da un vile gesto.
Siamo convinti che non si fermerà e continuerà a spendersi per il bene di Reggio Calabria, così come sin qui ha fatto.”
A scriverlo in una nota sono il Consigliere Regionale di Forza Italia Giuseppe Mattiani e il Consigliere Comunale di Reggio Calabria (FI) Antonino Caridi.
“Ci auguriamo che gli inquirenti in breve tempo riescano ad assicurare alla Giustizia i responsabili.”

Molinaro, auto bruciata alla consigliera Angela Marciano’: al suo fianco, lavoriamo per la legalità”

Piena e totale solidarietà e vicinanza ad Angela Marcianò consigliere Comunale a Reggio Calabria, a cui è stata incendiata l’auto e che mettendo a disposizione la sua professionalità e passione civica, da anni si batte, con coraggio e determinazione, contro il malaffare, promuovendo e stimolando esempi di legalità e giustizia sociale”. Questo – aggiunge Pietro Molinaro presidente della Commissione Consiliare antindrangheta – è una spinta autodistruttiva di persone vili chi si nascondono dietro un attentato, che tramano cercando di seminare terrore pensando di intimidire per non fare compiere a rappresentanti delle Istituzioni il proprio compito a servizio dei cittadini. Così non sarà! Questo ulteriore strano e smanioso segnale –conclude Molinaro – di chi, vuole rimanere incanalato nel tunnel buio della prepotenza e del male,pensando di inquinare le coscienze è segno di debolezza e non di forza. Abbiamo a cuore le sorti delle città e delle comunità e quindi ribadisco il dovere di tenere alta la guardia e di non demordere dalla volontà di perseguire con forza progetti e comportamenti di legalità senza fare sconti a nessuno”.

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