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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Discariche abusive, sequestrate due aree comunali a Melicucco, denunciati i quattro titolari della società Gli stessi risultavano adagiati in terra sotto la diretta esposizione degli agenti atmosferici, quindi in assenza della prevista copertura

Discariche abusive, sequestrate due aree comunali a Melicucco, denunciati i quattro titolari della società Gli stessi risultavano adagiati in terra sotto la diretta esposizione degli agenti atmosferici, quindi in assenza della prevista copertura

I Carabinieri della Stazione di Melicucco (RC), a seguito di controllo presso l’Isola Ecologica sita in c/da Petrara del Comune di Melicucco, hanno sequestrato due aree Comunali adibite a discarica abusiva.
Nello specifico i militari della locale Stazione hanno denunciato i quattro titolari della società poiché in parte dell’isola ecologica è stata rilevata la presenza di un ingente quantità di rifiuti che strabordavano dai cassoni utilizzati per il loro contenimento. Gli stessi risultavano adagiati in terra sotto la diretta esposizione degli agenti atmosferici, quindi in assenza della prevista copertura. Inoltre, è stato constatata la presenza di tracce liquide, prodotto del processo di decomposizione dei rifiuti umidi, che producevano sgradevoli emissioni odorigene nonché l’assenza di griglie di scolo che ne consentivano il deflusso incontrollato presso i terreni circostanti.
Nella stessa mattinata i Carabinieri hanno sequestrato integralmente una seconda area di proprietà e diretta gestione del Comune di Melicucco. In questo caso, a diretto contatto con la nuda terra, erano presenti ed ammassati materiali di risulta, prodotti di scavo e demolizione, sanitari, parti di pneumatici, cassette portafrutta, materassi, vasi in plastica, sedie e bidoni in plastica, ingente quantità di poliuretano espanso elastico, teli raccolte olive, sacchi di malta per intonaci, sfalci e potature provenienti dagli scarti della cura del verde pubblico.
In entrambi i casi, i rifiuti erano esposti alle intemperie e poggiati a terra con forte rischio di inquinare il suolo sottostante.

Continuerà l’azione di prossimità messa in campo dai carabinieri della piana di Gioia Tauro, cosi come impartito dal Gen. B. Pietro Francesco Salsano, Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, attraverso una costante azione di educazione alla legalità ambientale e di contrasto agli illeciti connessi, svolgendo così un’azione incisiva con il fine di tutelare l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi della zona.