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TAURIANOVA (RC), SABATO 16 NOVEMBRE 2024

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Protocollo d’intesa tra il Garante della Salute della Regione Calabria e il Circolo Tennis Rocco Polimeni L’accordo di collaborazione prevede di avviare iniziative di prevenzione e sensibilizzazione su tematiche educative e socio-sanitarie legate all’educazione alimentare, alla promozione della dieta mediterranea e alla valorizzazione di stili di vita sani

Protocollo d’intesa tra il Garante della Salute della Regione Calabria e il Circolo Tennis Rocco Polimeni L’accordo di collaborazione prevede di avviare iniziative di prevenzione e sensibilizzazione su tematiche educative e socio-sanitarie legate all’educazione alimentare, alla promozione della dieta mediterranea e alla valorizzazione di stili di vita sani

Il Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli e il Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Tennis Rocco Polimeni, Ezio Privitera, si sono incontrati, nei giorni scorsi per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa al fine di avviare una collaborazione strutturata in merito allo sviluppo di iniziative su tematiche educative e socio-sanitarie, anche con l’istituzione di un tavolo tecnico per il coordinamento e lo sviluppo di iniziative condivise.
L’accordo di collaborazione prevede di avviare iniziative di prevenzione e sensibilizzazione su tematiche educative e socio-sanitarie legate all’educazione alimentare, alla promozione della dieta mediterranea e alla valorizzazione di stili di vita sani, anche nel contrasto all’obesità infantile; realizzare attività di prevenzione e screening delle patologie cardiovascolari in soggetti a rischio e promuovere la pratica motoria come contrasto a tali malattie; promuovere l’inclusione sociale dei soggetti con disabilità, sostenendo l’importanza dell’accessibilità in tutti i luoghi di cultura e sportivi con conseguente eliminazione delle barriere architettoniche; sostenere e attivare progetti su tematiche specifiche che mirino a promuovere il benessere sociale secondo un approccio globale rivolto all’intera collettività; favorire l’aggregazione, il gioco e attività sportive in luoghi tradizionali e spazi innovativi che, inseriti in contesti urbani ed extraurbani della comunità consentano di garantire gli elementi essenziali per la crescita di una comunità coesa, integrante e sportiva; diffondere una cultura dello sport capace di contrastare ogni forma di discriminazione e violenza. Il Protocollo avrà durata di tre anni, nel corso dei quali si potranno apportare modifiche, in base alle esigenze in corso, e sarà automaticamente rinnovabile.