DI CLEMENTE CORVO

Questa settimana nel presentare la squadra ASD Mammola di seconda categoria ci siamo avvalsi della collaborazione dell’addetto Stampa nonché ex giocatore e dirigente di grande esperienza Domenico Bruzzese, al quale abbiamo chiesto quali sono gli obiettivi della giovanissima società del Mammola in questo campionato 2023-2024.
Da quanti anni è stata costituita la nuova società?
” Dall’anno scorso, abbiamo intrapreso l’attività agonistica sostituendoci alla Vallata del Torbido. L’anno scorso abbiamo partecipato ai play-off di terza categoria per poi essere ripescati in seconda categoria”
Dopo il ripescaggio dell’anno scorso in seconda categoria
Quali sono le ambizioni per il campionato 23-24?
“Le ambizioni Per quanto riguarda il campionato 2023-2024 sono quelli di raggiungere una salvezza tranquilla disputando un campionato di transizione per programmare un futuro con grandi aspirazioni” .
Rispetto all’organico dei calciatori dell’anno scorso cosa è cambiato?
“Rispetto all’organico giocatori dell’anno scorso abbiamo confermato in blocco tutti i calciatori che hanno preso parte al campionato di terza categoria con l’innesto di qualche elemento nuovo di categoria ed in modo particolare di un bravo portiere”.
Avete in organico elementi esperti per questa categoria?
“In questa categoria quale elementi esperti ci siamo io che ho 57 anni e un altro calciatore. Per quanto mi riguarda Sono a disposizione della squadra con la mia esperienza, non come giocatore, di volta in volta vado in panchina per dare qualche suggerimento, anche se abbiamo un allenatore molto valido. Io ho giocato molti anni non solo con il Mammola ma anche fuori regione e cerco di impartire la mia esperienza a tutta la squadra”.
Il settore tecnico è rimasto inalterato?
“Sì il settore tecnico è rimasto inalterato rispetto all’anno scorso con l’allenatore capitano della squadra Francesco Galluzzo”.
Com’è composta la vostra dirigenza?
“Abbiamo un organigramma societario composto da persone con Grande entusiasmo e di grandi capacità, così come quello che abbiamo avuto l’anno scorso.
Abbiamo come presidente e vice presidente due donne, forse un caso raro non solo nella Locride ma forse anche in Italia. Presidente ELISA RASCHELLÀ e Vice Presidente MARIA GIOVANNA SITÀ, due donne validissime che non sono state scelte a caso ma sono state Mirate .
Il Presidente si occupa del settore giovanile, dove tra l’altro abbiamo circa 60 atleti tesserati.
Siamo passati Appunto dai 38 tesserati dell’anno scorso ai sessanta di quest’anno. La vicepresidente è stata scelta in quanto già dirigente negli anni scorsi, quando la squadra militava in prima categoria. Avere due donne al timone non è soltanto un sinonimo di orgoglio, Ma anche di rispetto quel rispetto che ci viene mantenuto da tutte le società che partecipano con noi nel campionato di seconda categoria”.
Disponete di un settore giovanile?
“Sì, la nostra presidente ha raddoppiato i tesseramenti lanciando le basi per una futura e grande scuola calcio”
Avete avuto qualche collaborazione da parte dell’amministrazione locale?
“Per quanto riguarda la collaborazione con il comune posso dire che si é instaurato un gemellaggio con l’amministrazione comunale.
L’amministrazione comunale ci ha messo a disposizione tutti gli impianti sportivi, abbiamo chiesto un Contributo economico che ci é stato promesso E ci verrà elargito nella somma di 2, 500 x€ entro la fine dell’anno.
Tra l’altro abbiamo raggiunto ed ottenuto un finanziamento di 750.000 € per il rifacimento del manto erboso che dovrebbe partire alla fine del campionato in corso.
Un contributo che il comune ha ottenuto tramite l’unione dei comuni della Valle del Torbido, dove mammola ne fa parte insieme a Gioiosa Ionica, Grotteria, Martone, San Giovanni di Gerace che insieme hanno richiesto ed ottenuto il contributo””.
Cosa chiedete alla popolazione di Mammola?
“la popolazione è presente in maniera massiccia rispetto agli anni scorsi anche perché la squadra è composta quasi per l’intero organico da giocatore di Mammola, siamo contenti di questo inizio di campionato.
Per noi il calcio è divertimento e socializzazione.
Nostra abitudine fare il terzo tempo che consiste per noi nel fare subito dopo la gara un rinfresco con pizze e bevande in modo da accrescere il rapporto di stima di amicizia di collaborazione con le società che va al di là di un risultato sportivo”.