La lettera dei cittadini di Cosoleto contro il “caro bollette”, “E ora di dire basta, interessi che rasentano l’usura” I sottoscritti cittadini del Comune di Cosoleto, sentono l’obbligo morale e civile, di comunicare alle autorità in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, il grave momento che questo Comune sta attraversando
La lettera indirizzata Al Presidente del Consiglio On.le Giorgia Meloni, Al Ministro dell’Interno On. Matteo Piantedosi, Al Ministro della Repubblica On. Matteo Salvini, Al Presidente della Giunta Regionale, A Sua Eccellenza Il Prefetto Di Reggio Calabria e ai Ai Commissari Prefettizi del Comune di Cosoleto
I sottoscritti cittadini del Comune di Cosoleto, sentono l’obbligo morale e civile, di comunicare alle autorità in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, il grave momento che questo Comune sta attraversando.
A causa degli innumerevoli ritardi con le quali sono stati notificati le cartelle esattoriali relativi ai tributi comunali; a tutte le problematiche legate ai periodi della pandemia; ai mostruosi rincari annuali che si sono succeduti nel tempo; all’applicazione di sanzioni, spese varie e di interessi che rasentano l’usura, applicate per ogni ritardato pagamento; all’accavallarsi degli anni di mancate notifiche; alle false illusioni di eventuali condoni o prescrizioni vari; alla disoccupazione che regna nel territorio; alle precarie condizioni economiche in cui versano quasi tutte le famiglie sostenute soltanto da miseri mono redditi di pensioni di vecchiaia o addirittura di quella sociale.
Non hanno avuto la possibilità nel passato di far fronte al pagamento degli innumerevoli tributi che nel tempo si sono accumulati creando una situazione debitoria catastrofica nei confronti dell’Amministrazione Comunale e/o presso l’AGENZIA DELLE ENTRATE per un ammontare di decine di migliaia di € pro capite.
Che dire del congelamento delle cartelle esattoriali a causa del “COVID 19”? Messo in pratica per questo comune, solo allo scopo di aumentare gli anni gli anni d’interessi ed ulteriori sanzioni al fine di gravare con maggiore intensità sui miseri bilanci famigliari?
In questa Italia, dove vengono elargite giorno dopo giorno “BONUS DI OGNI GENERE”, per questo territorio nemmeno l’ombra di un misero centesimo, coloro che hanno fatto richiesta del BONUS 110 per 100 e ne avevano diritto non sono stati degnati nemmeno di una risposta anche se negativa.
Per gli onesti cittadini del Comune di Cosoleto solo mortificazioni e umiliazioni privandoli addirittura in parte del diritto di manifestare la propria fede religiosa.
Tenuto conto che stiamo parlando di tre piccoli paesini, COSOLETO – SITIZANO –ACQUARO dove la densità demografica non supera le 200 unità per ogni centro, privi di ogni attività commerciale dove anche per l’acquisto di mezzo chilo di pane si è costretti a recarsi nei paesi limitrofi percorrendo con i mezzi propri circa 30 Km. facendo lievitare il costo di 1 kg di pane a circa 14 euro.
In virtù di quanto sopra espresso e narrato, per i capo famiglia di questo Comune che da sempre hanno vissuto all’insegna della serietà, dell’onestà, della correttezza e dell’umiltà
E’ ORA DI DIRE BASTA
non essendo disponibili a subire l’onta e la vergogna per le conseguenze che ne derivano per i mancati pagamenti delle tasse dovute “ma se trattate nella giusta misura”, si dichiarano disponibili a fare a meno della pubblica illuminazione, a pulire le strade dei loro quartieri in maniera privatistica, a smaltire l’umido prodotto all’interno delle loro campagne a recarsi nei fiumi adiacenti per lavare gli indumenti quotidiani.
Al fine di evitare gesti estremi di autolesionismo.
Chiedono l’applicazione della legge 3 del 2012.
I cittadini di Cosoleto