Controlli serrati negli opifici oleari nel Reggino, sono 10 i titolari denunciati L’attività, in particolare, ha consentito di accertare sul posto lo smaltimento illecito di rifiuti prodotti dalla lavorazione delle olive
Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Forestale di Melito Porto Salvo e del Nucleo Carabinieri Parco di Bagaladi, hanno deferito in stato di libertà 10 persone titolari di opifici oleari presenti nei comuni di Montebello Jonico, San Lorenzo e Bagaladi per reati in materia ambientale. L’attività, in particolare, ha consentito di accertare sul posto lo smaltimento illecito di rifiuti prodotti dalla lavorazione delle olive, lo spandimento delle acque di vegetazione in assenza dell’autorizzazione unica ambientale, nonché lo svolgimento della suddetta attività produttiva in assenza della documentazione previsionale di impatto acustico redatta da un tecnico competente in materia di acustica ambientale con contestuale sottoposizione a sequestro preventivo di alcuni dei siti controllati. Tale attività è stata resa possibile grazie ad una consolidata sinergia tra l’Organizzazione Territoriale e quella Forestale dell’Arma che ha evidenziato, ancora una volta, la sensibilità e l’attenzione con cui vengono svolti i servizi di prevenzione e repressione a difesa dell’ambiente attraverso anche la non comune competenza espressa dal comparto Forestale che si conferma sempre più vera eccellenza nell’attività di polizia ambientale.
Ad ogni modo, i procedimenti penali sono attualmente pendenti in fase di indagini e l’effettiva responsabilità delle persone deferite sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.