IL FATTO. Nino Cento aggredisce il sindaco di Cittanova. L’avvocato replica, smentendo la nostra ricostruzione: “Nessuna aggressione al sindaco, c’è il video che immortala tutto”. VIDEO I Consiglieri comunali di Cittanova e la Giunta, in due distinti comunicati hanno ribadito la loro preoccupazione per il clima di odio e aggressione che si è venuto a creare in città, chiedendo un Consiglio Comunale per trattare quanto è avvenuto ieri. Il primo cittadino si trova ricoverato per accertamenti all'Ospedale di Polistena
Il patatrac è avvenuto, Nino Cento aggredisce il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino. Dalle prime indiscrezioni, Cento si è scagliato contro il sindaco nei locali del Comune. Dopo la presunta aggressione il primo cittadino è stato ricoverato presso l’ospedale di Polistena trasportato dall’ambulanza del 118.
I Carabinieri hanno prontamente interrogato Nino Cento presso la stazione e sul posto era anche presente il Comandante dei Carabinieri di Taurianova, il capitano Borgese.
Siamo stati i primi a darne notizia e a stretto giro di boa è arrivata la precisazione del legale di Nino Cento replicando alla nostra notizia “contestando la narrazione dei fatti”.
SMENTITA LEGALI NINO CENTO
Si contesta la narrazione dei fatti per come risultanti dalla notizia pubblicata in relazione a quanto accaduto stamane presso il comune di Cittanova. Il signor Cento Antonio riferisce di non avere commesso alcun illecito ai danni del sindaco di Cittanova e di non essersi reso responsabile della asserita aggressione. Precisa infatti che quanto verificatosi è stato documentato da un video che ritrae il sig. Cento Nino e la registrazione della caduta del Sindaco. Il sig. Cento aveva entrambe le mani impegnate e non avrebbe in alcun modo potuto porre in essere alcuna azione lesiva nei confronti del sindaco. Lo stesso si tutelerà in ogni sede. Avv. Graziella Scionti
Dopo l’evento si attende adesso l’esito delle indagini per risalire alla verità se c’è stata o meno violenza di Nino Cento nei confronti del sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, ma intanto i consiglieri comunali di Cittanova con un importante comunicato hanno voluto ribadire la loro “preoccupazione” per simili episodi e soprattutto chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale e avente “come ordine del giorno la trattazione di quanto avvenuto”, ribandendo il concetto che è “venuto il momento di ribadire, ad ogni livello ed in tutte le sedi, che il percorso di riscatto sociale e di crescita civile, intrapreso dalla nostra comunità, non può essere inficiato né da campagne denigratorie né da aggressioni fisiche”. Anche la Giunta Comunale di Cittanova ha voluto far sentire la sua voce con un comunicato ribadendo che “I continui appelli non hanno, ad oggi, impedito che il contesto sociale cittanovese subisse un imbarbarimento, che non ha risparmiato alcuna delle sue componenti, pesantemente insultate in ogni modo e spesso vilipese vergognosamente”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’Associazione dei sindaci Città degli Ulivi hanno voluto manifestare pubblicamente la solidarietà al primo cittadino di Cittanova ribadendo che “Senza entrare nel merito della vicenda, demandando a chi di competenza i necessari approfondimenti, non si può sottacere la circostanza, notoria ad ogni livello, che il Sindaco Cosentino sta vivendo da tempo una situazione di grave disagio e tensione, sia sul piano umano che dal punto di vista istituzionale”, queste le parole dei due presidenti sindaci Conia e Caruso.
Una situazione davvero imbarazzante perché colpisce e apre un serio dibattito se alcuni episodi avvengono all’interno delle sedi istituzionali, e dove ribadiamo al di là dell’accertamento dei fatti, la violenza a prescindere, sia essa fisica che verbale, va sempre condannata.