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TAURIANOVA (RC), VENERDì 20 SETTEMBRE 2024

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Riflessioni del movimento studentesco sulla scuola Gli studenti sono stati costretti a perdere tre giorni che potevano essere utilizzati più proficuamente a quelle che sono le vere esigenze della comunità studentesca

Riflessioni del movimento studentesco sulla scuola Gli studenti sono stati costretti a perdere tre giorni che potevano essere utilizzati più proficuamente a quelle che sono le vere esigenze della comunità studentesca

Riceviamo e pubblichiamo

Il 16/02 su una testata d’informazione online compariva un articolo autocelebrativo riguardo l’evento tenutosi al Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” nelle giornate dell’8, 9 e 10 del corrente mese.
Premesso che nella giornata del 10, giornata dedicata al ricordo delle vittime delle foibe, non è avvenuta nessun tipo di commemorazione al Liceo Siciliani… È mai possibile che tali incontri siano caduti proprio nella ricorrenza del ricordo delle foibe, di solito osteggiata e trascurata tanto da aver avuto bisogno di disposizioni e leggi ministeriali di tutela affinché le scuole la facessero rispettare? Sarà stata una distrazione ad Hoc? Una giustificazione alla deroga di tali disposizioni?
Gli studenti sono stati costretti a perdere tre giorni che potevano essere utilizzati più proficuamente a quelle che sono le vere esigenze della comunità studentesca, perciò Lotta Studentesca parte con una riflessione se la comunicazione parte non dalla bocca che parla ma dall’orecchio che ascolta. Che succede però se all’orecchio gli è impedito l’ascolto per pura negligenza? Bel quesito. Succede che la mente non apprende e si demotiva.
Gli incontri, organizzati al Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” dagli studenti di “Radio Siciliani” e dai rappresentanti d’istituto, Emanuele Piterà Quattromani, Andrea Bruna Platì, Simone Costantino e Francesca Piccione, svoltisi nelle giornate sopra indicate, sono stati dedicati alla trattazione di argomenti finalizzati ad approfondire tematiche di attualità rispondenti alle esigenze e alle richieste della comunità giovanile e perfettamente in accordo con l’offerta formativa della scuola, peccato che nessuno degli organizzatori, inclusa la preside Filomena Rita Folino, ha garantito un servizio di comunicazione adeguato, con una connessione non funzionante, e ciò ha impedito totalmente l’ascolto da parte degli studenti che si sono dedicati ad altre attività ludiche come giocare con le carte, sicuramente spinti dalla noia dei rappresentanti che continuavano a scendere per provare a sistemare i continui guasti. Per questa ragione leggere gli articoli che elogiavano queste giornate ricordano le atmosfere vivibili a “Scherzi a parte”.
Lotta Studentesca vuole dire la verità, per la sola e unica tutela degli studenti che aspettano da tempo immemore che la preside si decida di fargli fare un’assemblea come dovrebbe essere previsto da regolamento e pertanto il rispetto alle norme e alle regole che regolamentano queste istituzioni.
Così il Responsabile Provinciale di Lotta Studentesca Claudio Maria Ciacci e il Responsabile della Comunicazione Niccolò Ruscelli