Tariffe ridotte per l’utilizzo del Granillo e del PalaCalfiore. Latella: «Un cambiamento necessario per le società sportive militano in categorie minori» Il consigliere delegato allo Sport: «Considerando l'uscita dal piano di rientro, stiamo lavorando con l'assessore al Bilancio e il dirigente del settore, per pianificare un ritocco al ribasso delle tariffe per le altre strutture sportive, per un accesso più semplice alle realtà sportive di base a garanzia del diritto allo sport per tutti, in linea con gli indirizzi dell'Amministrazione Falcomatà»
Tariffe ridotte per gli impianti sportivi più prestigiosi della città. È stata la giunta comunale a stabilirlo con una delibera approvata nei giorni scorsi per la “Determinazione tariffe impianti sportivi-anno 2024” che ha riguardato “Il regime di contribuzione per l’uso temporaneo degli impianti sportivi e palestre scolastiche del comune di Reggio Calabria”.
In particolare con la determina è stata approvata la riduzione tariffe del PalaCalafiore e dello stadio “Oreste Granillo” nel caso di utilizzo da parte di società sportive, da un lato Pallacanestro Viola Reggio Calabria e dall’altro la Lfa Reggio Calabria. Per il palazzetto di Pentimele si passa da 500 a 300 euro di tariffa per gara, anche di campionato, con o senza pubblico. Per lo stadio Granillo la tariffa per gara, con o senza pubblico, del campionato serie D è di 1.600 euro, rispetto alla precedente di circa 5.000 euro.
«Un cambiamento necessario – ha chiarito Giovanni Latella, consigliere comunale con la delega allo Sport – dovuto al fatto che le società militano in categorie dilettantistiche e allora ci ha portato ad un abbassamento delle tariffe, rispetto a quella unica precedente molto elevata. Basti pensare che quella del Granillo era di 4.500 euro più il 5% degli incassi. Sempre al Granillo abbiamo previsto degli scaglioni: 3.000 euro per il campionato di calcio di serie C, e 4.500 euro dalla serie B in su. In questo momento la Reggina milita in serie D e non può pagare quanto paga una società di serie B o di serie A. Lo stesso dicasi per il PalaCalafiore che, in questo momento, viene utilizzato da società dilettantistiche e allora anche in questo caso abbiamo cercato di andare incontro alle nostre società che lo utilizzano per le attività sportive».
Ma non solo. Si stanno valutando nuove soluzioni. «Per gli altri impianti – ha aggiunto Latella – abbiamo cercato di mantenere le tariffe inalterate. Per il futuro, considerando l’uscita dal piano di rientro, stiamo lavorando con l’assessore al Bilancio e il dirigente del settore per pianificare un ritocco al ribasso delle tariffe per gli altri impianti. La valorizzazione delle strutture esistenti e la creazione di nuove, per dare sempre a più cittadini la possibilità di fare sport, rientra tra gli obiettivi del sindaco Giuseppe Falcomatà, stando sempre vicini alle tante società sportive di base che, con sacrifici e passione, operano nella nostra città mantenendo vive tante discipline».