Slow Food Italia. Cerimonia di presentazione delle “Prugne dei Frati di Terranova” Presente anche il Sindaco di Terranova Sappo Minulio, l’Avv. Ettore Tigani, il quale ha espresso profonda soddisfazione per il percorso intrapreso insieme ai produttori terranovesi e fortemente voluto dall’intera Amministrazione comunale
A Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria si è svolta ieri la cerimonia di presentazione delle “Prugne dei Frati di Terranova”, entrate a far parte a tutti gli effetti del Presidio Slow Food Italia. Hanno presenziato all’evento il Sindaco di Reggio Calabria Falcomatà, il Vice Sindaco Versace, il Consigliere Giordano, tutti i rappresentanti del Presidio insieme al Presidente D’Ambrosio.
Presente anche il Sindaco di Terranova Sappo Minulio, l’Avv. Ettore Tigani, il quale ha espresso profonda soddisfazione per il percorso intrapreso insieme ai produttori terranovesi e fortemente voluto dall’intera Amministrazione comunale. Il Primo Cittadino terranovese ha sottolineando inoltre, quanto sia importante entrare a far parte di un circuito che contribuirà fortemente a valorizzare la storia e la cultura di Terranova Sappo Minulio, ribadendo ancora una volta come questo rappresenti solo un punto di partenza che porterà benefici a tutta la Comunità e ai territori limitrofi.
Storicamente, le prugne furono introdotte nel comune pre aspromontano dai frati benedettini intorno al ‘500 e trovarono qui, nel corso del tempo, le condizioni ideali a favorire un prodotto di qualità per il mercato. Oggi questo frutto dolce e aromatico, dal retrogusto acidulo rappresenta un vero e proprio prodotto di nicchia con una produzione che non riesce a soddisfare la domanda. Le tecniche di coltivazione e di produzione vengono tramandate da generazioni in generazioni, ma essendo queste delle piccole realtà, certamente necessitano sempre più della collaborazione tra istituzioni e della creazione di rapporti sinergici tra i Comuni e i Presidi, affinché vi sia un’efficace tutela e conservazione di uno spaccato che caratterizza profondamente la comunità terranovese. Nel corso della mattinata il rappresentate dei produttori, Valerio Crinò ha prospettato i possibili sviluppi futuri di questo prodotto, ipotizzando percorsi agroturistici molto attrattivi per gli amanti della natura e dei cibi salutari.
Insomma, una “chiocciola”, quella del Presidio Slow Food, che rappresenta una medaglia al valore per una comunità terranovese la quale, a detta del Sindaco Tigani: “è protesa verso un percorso di rilancio e di valorizzazione in ogni suo settore”.