Quali sono i nutrienti più adatti a combattere l’astenia di primavera? Alimentazione sana in primavera: quali sono le tipologie di cibi da evitare
L’aumento della luce solare e il cambio delle temperature provocano in primavera diversi stati psicofisici negativi che vengono definiti dagli studiosi come “sindrome del letargo”.
L’astenia racchiude quasi tutti i sintomi della difficoltà dell’organismo ad adattarsi ai cambiamenti climatici durante il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile, tra i più comuni ci sono la spossatezza, insonnia o disturbi del sonno, stanchezza cronica, mal di testa ma anche ansia o sbalzi d’umore. Per non parlare delle allergie, che possono rendere questo periodo dell’anno un vero inferno per le persone che ne soffrono in maniera più acuta.
Un metodo efficace per combattere la “sindrome primaverile” è quello di assumere integratori naturali, utili a equilibrare tutti i nutrienti necessari all’organismo per affrontare il dispendio energetico maggiore e il mutamento delle temperature. Scopriamo quali sono.
Proteine per l’attività fisica
Tra i nutrienti essenziali nel periodo di primavera ci sono le proteine, fondamentali sia per chi svolge attività fisica sia per le persone che mantengono un regime alimentare vegetariano o vegano.
Gli alimenti che presentano una percentuale maggiore di proteine sono la carne di manzo, tacchino, pollo e agnello; nel pesce le proteine sono presenti in grandi quantità nel salmone, nel tonno e nel merluzzo, ma anche nelle sardine e nelle cozze. Per i vegani e vegetariani sono i legumi a fornire questo nutriente: ceci, piselli, fagioli e lenticchie.
Per compensare meglio i nutrienti e migliorare l’equilibrio nutrizionale è possibile assumere integratori a base di proteine come il burro di arachidi in polvere ma anche l’albume d’uovo liquido.
Vitamine e sali minerali
I nutrienti che funzionano come mattoni per sorreggere il muro dell’organismo durante il periodo primaverile ed estivo sono i sali minerali e le vitamine, per questo è fondamentale assumere integratori naturali qualora ci fossero delle mancanze nel piano nutrizionale.
Tra gli integratori che contengono questi nutrienti ci sono il guaranà, il ginseng, pappa reale ma anche integratori multivitaminici. Le vitamine del gruppo B abbondano nella carne, per questo anche gli integratori proteici possono rappresentare una buona soluzione.
I minerali che contribuiscono a risollevare l’organismo dalle “fatiche climatiche” primaverili sono il magnesio e il potassio, perfetti anche in estate, ma anche il fosforo e il ferro devono essere presenti nel piano alimentare. Oltre ad assumere tutti i nutrienti necessari nel periodo di passaggio tra l’inverno e la primavera, è sempre consigliato di fare attenzione ad alcune tipologie di alimenti che è meglio evitare.
Alimentazione sana in primavera: quali sono le tipologie di cibi da evitare
Per avere un’alimentazione sana in primavera bisogna mangiare i cibi di stagione ed evitare prodotti confezionati carichi di additivi e conservanti. Da evitare sono il pan carré, il pane in cassetta, i crackers e persino le fette biscottate, in quanto sono tutti dei prodotti industriali e quindi non naturali. I prodotti freschi da forno rappresentano sempre la migliore soluzione in questo caso.
Preferire le verdure fresche di stagione a quelle surgelate è un altro consiglio da seguire, mentre per quanto riguarda i condimenti, è possibile sostituire il sale con le spezie ed evitare i fritti. Anche i carichi d’olio eccessivi quando si cucina sono sconsigliati. Il consiglio migliore per un’alimentazione sana è quello di utilizzare solo olio EVO e sempre a crudo, proprio per evitare di appesantire le pietanze e assumere a pieno tutte le sue importanti proprietà nutrizionali.