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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 05 DICEMBRE 2024

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Il “calvario” di Maria Pia, affetta da grave patologia neurologica. La denuncia del Presidente del Tribunale dei diritti del malato Il fatto. Il problema dell'arrivo dell'ambulanza del 118 sprovvista del personale medico a bordo

Il “calvario” di Maria Pia, affetta da grave patologia neurologica. La denuncia del Presidente del Tribunale dei diritti del malato Il fatto. Il problema dell'arrivo dell'ambulanza del 118 sprovvista del personale medico a bordo

Riceviamo e pubblichiamo

In data odierna 15 Aprile 2024 assistita dall Avvocato Pino Mammoliti Presidente del tribunale dei diritti del malato ho presentato Denuncia Querela nei confronti di coloro che verranno ritenuti responsabili per i fatti denunciati. La scrivente è madre Di Maria Pia , affetta da grave patologie neurologiche e motorie multiple collegate alla infermità principale; In data 07 /04 / 2024 alle ore 20.45 constatando che la bambina era in preda ad una crisi epilettica con fuoriuscita di sangue dalla bocca e desaturava progressivamente, chiamava il 118 per farlo tempestivamente intervenire al fine di scongiurare conseguenze irreparabile, informata altresì la Guardia Medica per avere indicazioni su come immediatamente bloccare l acquisti della crisi epilettica -respiratoria; Il servizio di Ambulanza del 118 giungeva presso la mia abitazione dopo 40 minuti dalla chiamata, sprovvista di personale medico e con la presenza solo dell ‘ infermiere, quest’ ultimo preso atto della situazione in cui versava Maria Pia dichiarava l ‘ assoluta impossibilità anche ad effettuare un elettrocardiogramma non essendoci il medico per la lettura del tracciato,;La scrivente chiedeva altresì all infermiere di poter procedere per un ascolto respiratorio tramite fonendoscopio per capire se la bambina fosse in preda a un insufficienza respiratoria,dopo l intervento successivo della guardia medica la bambina si inizia stabilizzarsi . Ho fiducia nella magistratura che farà luce su questa situazione, troverà la responsabilità di chi non garantisce la presenza di un medico a bordo ,a noi tutto questo ci è costato molto ,mettere la privacy mia figlia,ma non avevo scelta lo faccio come mamma come presidente dell Associazione, non solo per Pia ,ma per tutte le Pie che vivono in questo deserto,il diritto alla salute è un diritto di tutti!