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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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A Gioia Tauro Simona Scarcella vince tra arsenico, rancori e antichi merletti. Mariarosaria Russo parla di “poteri forti che hanno vinto”, a chi si riferisce? I candidati più votati sono stati Giulio Ranieri in quota Forza Italia e per le donne Giusy Magno candidata con "Agire". Non ha funzionato l'apparentamento con Schiavone, e ci chiediamo, Bellofiore siamo sicuri che è rimasto a guardare?

A Gioia Tauro Simona Scarcella vince tra arsenico, rancori e antichi merletti. Mariarosaria Russo parla di “poteri forti che hanno vinto”, a chi si riferisce? I candidati più votati sono stati Giulio Ranieri in quota Forza Italia e per le donne Giusy Magno candidata con "Agire". Non ha funzionato l'apparentamento con Schiavone, e ci chiediamo, Bellofiore siamo sicuri che è rimasto a guardare?

| Il 26, Giu 2024

Di GiLar

Dopo la vittoria di Simona Scarcella, prima donna eletta sindaco di Gioia Tauro che ha battuto la sfidante al ballottaggio di ieri, Mariarosaria Russo con uno scarto di quasi 800 voti e una percentuale pari al 54.36% dei votanti (4.867 voti), mentre la diretta sfidante ha ottenuto il 45.64% e 4.086 voti.
È stata una campagna elettorale molto intensa, a tratti anche “rancorosa” dove sono volati gli stracci e insulti via social, una sorta di “spettacolo indecente” e diciamolo pure, a leggere determinati commenti da pseudo “leoni da tastiera” anche esecrabili e stucchevoli, soprattutto per i gioiesi che assistevano a bagarre inutili e a dire il vero anche fuori luogo per una competizione elettorale, dove gli argomenti dovrebbero essere altri per una città che presenta tantissimi problemi da risolvere. Alcuni hanno giustificato le azioni “che poteva starci in una campagna elettorale (sic!), noi invece crediamo che gli “avvelenatori di pozzi” non portano mai nulla di buono, anzi, creano solo rancorose azioni di disturbo della coscienza di chi dovrebbe andare a votare.
Gioia Tauro adesso ha un sindaco ed è una donna, uscita vittoriosa alle urne con un successo significativo che cambia radicalmente la linea politica amministrativa, visto che il sindaco uscente, Aldo Alessio, di area progressista, mentre adesso tocca al centrodestra amministrare la città del Porto.
Adesso c’è attesa per sapere chi sarà la squadra amministrativa che dovrà accompagnare il neo sindaco di Gioia Tauro e intanto il nuovo Consiglio Comunale sarà composta da:
Questa la Maggioranza dove risultano i più votati Giulio Ranieri in quota Forza Italia e la più votata dalle donne Giusy Magno (Agire), ci sarà posto per loro nella nuova Giunta Comunale? Visto che occorre rispettare anche il 40% delle quote al femminile.
Forza Italia: Giulio Ranieri (443 voti), Giovanni Cedro (396 voti), Graziana Bagalà (222 voti), Domenica Speranza (214 voti) e Vicenza Bonio (97 voti).
La Gioia del domani: Totò Parrello (253 voti) e Luciano Mangione (93 voti).
Udc: Cristian Guerrisi (305 voti) e Mariangela Giovinazzo (170 voti).
Agire: Giusy Magno (319 voti).
Minoranza
Mariarosaria Russo (Candidata a sindaco perdente al ballottaggio)
La Ginestra: Salvatore La Rosa (422 voti) e Domenica Raso (295 voti)
Partecipazione e Democrazia: Giuseppe Sciarrone (302 voti).
Rosario Schiavone (candidato a sindaco nel primo turno)
Tradizione e Innovazione: Concetta Tripodi (233 voti).
Certo è che l’apparentamento ufficiale con la Russo ha fatto perdere qualche consigliere a quest’ultima, ma soprattutto non ha dato i risultati sperati, anzi la Scarcella ha dominato con quasi 800 voti di distacco, forse il candidato a sindaco del primo turno Renato Bellofiore, ha dato una mano alla Scarcella? Così come, ma è una nostra opinione e il condizionale è d’obbligo, alcuni voti dei candidati di Rosario Schiavone siano, così per magia, andati nel “collettore” Scarcella?
Ma soprattutto, una riflessione è d’obbligo, Mariarosaria Russo quando menziona “poteri forti” a chi si riferisce?