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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Raid vandalico in una scuola nel Reggino, distrutti aule, armadi e aperto rubinetti, quattro minori denunciati Un quadro desolante che ha portato a contattare immediatamente i carabinieri della Stazione di San Ferdinando, i quali si sono attivati prontamente per le ricerche dei responsabili

Raid vandalico in una scuola nel Reggino, distrutti aule, armadi e aperto rubinetti, quattro minori denunciati Un quadro desolante che ha portato a contattare immediatamente i carabinieri della Stazione di San Ferdinando, i quali si sono attivati prontamente per le ricerche dei responsabili

| Il 11, Lug 2024

Grande tristezza da parte del personale dell’Istituto Scolastico G. Carretta di San Ferdinando all’inizio di questa settimana, quando si sono accorti che ignoti erano entrati nella scuola, trovandola completamente messa a soqquadro. L’atto vandalico era evidente, con il furto di alcuni oggetti di utilizzo quotidiano come giochi e quaderni.
I vandali hanno imbrattato i muri, devastato le aule, rotto armadi, aperto rubinetti e lanciato estintori negli spazi comuni dopo averli tolti dalle loro sedi. Un quadro desolante che ha portato a contattare immediatamente i carabinieri della Stazione di San Ferdinando, i quali si sono attivati prontamente per le ricerche dei responsabili.
Grazie agli approfondimenti investigativi svolti dai militari dell’Arma, è stato compreso che durante il fine settimana, quattro minori, uno di 13 anni e gli altri tra i 14 e i 16 anni – tra cui una ragazza – si erano introdotti all’interno dell’Istituto. Una volta dentro, i ragazzi hanno ribaltato banchi, imbrattato muri con vernice e pennarelli, e asportato materiale di vario genere.
Sono stati rubati oggetti che variano da materiali di cancelleria, come cancellini e quaderni, a crocifissi e palloni. È evidente che l’intento alla base del gesto criminale non fosse il profitto economico, ma il danneggiamento del normale svolgimento dell’attività dell’istituto.
I minori sono stati identificati e deferiti alla Procura dei Minori di Reggio Calabria per il danneggiamento e per il furto del materiale scolastico.
Il procedimento è ancora nelle fasi delle indagini preliminari e gli indagati sono da considerarsi responsabili solo all’esito di un eventuale sentenza di condanna irrevocabile.